Mistress ep 1
Qualche anno fa, mentre girovagavo in internet, mi è capitato di guardare un filmato sadomaso.
La scena rappresentata era uno slave che, legato mani e piedi in modo da restare a pecorina, veniva sodomizzato da una mistress con strap-on.
Sebbene, fino ad allora, non mi fossero mai interessati cose di tipo femdom o BDSM. In quell'occasione mi eccitai moltissimo.
In quella scena in particolare, il ruolo che più mi intrigava, era quello dello schiavo.
Mi immedesimavo in Lui, sentivo un forte desiderio di essere al suo posto, nella stessa posizione a subire lo stesso trattamento.
Il pensiero mi martellò per parecchi giorni.
Decisi così di provare di persona a essere montato da una Mistress.
La prima cosa che feci, fu quella di acquistare un vibratore, per provare prima a casa e non andare da una Mistress totalmente impreparato.
I primi tentativi furono un po sconfortanti.
Dalla prima volta che provai senza usare alcun lubrificante, oppure senza prima farmi una peretta o un clistere per pulire...
Desideravo troppo, però, provare il ruolo da sottomesso in un rapporto con una Mistress.
Dopo qualche tentativo, riuscivo quindi, a prendere nel culo il vibratore che avevo acquistato senza problemi.
Ma addirittura con sensazioni che, volta dopo volta, diventavano sempre più piacevoli.
Mi decisi così, a contattare una mistress, e fissare una sessione.
Già per telefono, quando mi fù chiesto a quale pratica ero interessato, nel rispondere che volevo provare lo strap-on sentivo l'eccitazione e il desiderio che salivano sempre di più.
La prima cosa che mi fu ordinato di fare, durante la sessione, fu quella dispogliarmi e mettermi in ginocchio.
Mi venne poi messo il collare, simile a quello per cani, e cominciai con il baciare il tacco delle scarpe della Mistress. Con Lei in piedi e con in mano il guinzaglio.
Devo ammettere che quella posizione mi piaceva moltissimo.
Una cosa di cui si accorse la stessa Mistress, fu infatti che il mio pisello divento duro, talmente ero eccitato dall'essere sottomesso.
Dopo qualche minuto, la mistress mi portò a passeggio per la stanza. Con Lei in piedi davanti, tenendomi per il guinzaglio, e io a quattro zampe come un cane.
Inutile dire che anche l'umiliazione subita, nell'eseguire tale pratica, fece salire la mia eccitazione sempre di più.
Ad un certo punto, la Mistress, mi condusse vicino a uno scaffale dove erano appoggiati parecchi falli di varie dimensioni.
Mi concesse di scegliere il fallo con cui volevo essere posseduto.
La scena rappresentata era uno slave che, legato mani e piedi in modo da restare a pecorina, veniva sodomizzato da una mistress con strap-on.
Sebbene, fino ad allora, non mi fossero mai interessati cose di tipo femdom o BDSM. In quell'occasione mi eccitai moltissimo.
In quella scena in particolare, il ruolo che più mi intrigava, era quello dello schiavo.
Mi immedesimavo in Lui, sentivo un forte desiderio di essere al suo posto, nella stessa posizione a subire lo stesso trattamento.
Il pensiero mi martellò per parecchi giorni.
Decisi così di provare di persona a essere montato da una Mistress.
La prima cosa che feci, fu quella di acquistare un vibratore, per provare prima a casa e non andare da una Mistress totalmente impreparato.
I primi tentativi furono un po sconfortanti.
Dalla prima volta che provai senza usare alcun lubrificante, oppure senza prima farmi una peretta o un clistere per pulire...
Desideravo troppo, però, provare il ruolo da sottomesso in un rapporto con una Mistress.
Dopo qualche tentativo, riuscivo quindi, a prendere nel culo il vibratore che avevo acquistato senza problemi.
Ma addirittura con sensazioni che, volta dopo volta, diventavano sempre più piacevoli.
Mi decisi così, a contattare una mistress, e fissare una sessione.
Già per telefono, quando mi fù chiesto a quale pratica ero interessato, nel rispondere che volevo provare lo strap-on sentivo l'eccitazione e il desiderio che salivano sempre di più.
La prima cosa che mi fu ordinato di fare, durante la sessione, fu quella dispogliarmi e mettermi in ginocchio.
Mi venne poi messo il collare, simile a quello per cani, e cominciai con il baciare il tacco delle scarpe della Mistress. Con Lei in piedi e con in mano il guinzaglio.
Devo ammettere che quella posizione mi piaceva moltissimo.
Una cosa di cui si accorse la stessa Mistress, fu infatti che il mio pisello divento duro, talmente ero eccitato dall'essere sottomesso.
Dopo qualche minuto, la mistress mi portò a passeggio per la stanza. Con Lei in piedi davanti, tenendomi per il guinzaglio, e io a quattro zampe come un cane.
Inutile dire che anche l'umiliazione subita, nell'eseguire tale pratica, fece salire la mia eccitazione sempre di più.
Ad un certo punto, la Mistress, mi condusse vicino a uno scaffale dove erano appoggiati parecchi falli di varie dimensioni.
Mi concesse di scegliere il fallo con cui volevo essere posseduto.
7 years ago