Le sei tecniche per leccare a dovere
Ci sono diverse tecniche nel muovere la lingua quando si succhia.
Lingua curiosa:
La linguetta curiosa è quella lingua che si fa viva di tanto in tanto mentre la bocca è impegnata a succhiare o ad andare su e giù. È una linguetta timida, che fa una “toccata e fuga” e stuzzica il glande solo con la punta, ritraendosi subito.
È la classica linguetta delle ragazzine alle prime armi, ma alle volte anche di quelle più esperte che la utilizzano a intermittenza tra una succhiata e l’altra.
Lingua scavatrice:
È la lingua a cui piace scavare; penetrare nell’orifizio del glande alla ricerca del liquido prespermatico. A differenza della linguetta curiosa, questa qui è molto più audace e giocherellona.
È la classica tecnica delle troie, di quelle mature che hanno succhiato parecchi cazzi.
Lingua birichina:
È la lingua che si concentra esclusivamente sulla punta del glande, lappando con un ritmo moderato e costante. Spesso le ragazze che adottano questa tecnica amano alzare lo sguardo verso il proprio partner e vedere l’effetto che fa su di loro.
È la tipica tecnica delle fidanzatine, che vogliono vedere l’eccitazione dipinta sul volto del proprio ragazzo il più a lungo possibile: alla lingua birichina non interessa tanto farlo venire, ma prolungare il suo piacere.
Lingua serpentina:
È la versione avanzata della lingua birichina e occorre molto esercizio per praticarla bene. Va da sé che le ragazze che adottano questa tecnica sono molto disinibite e hanno alle spalle un bel po’ di esperienza.
Anche la Serpentina si concentra quasi esclusivamente sulla punta, ma a differenza di quella birichina è meno monotona; utilizza esclusivamente la punta della lingua per leccare il glande, ma lo fa con un movimento frenetico e, appunto, serpeggiante e non lineare, applicando una specie di slalom immaginario passando su tutta la cima della cappella.
Le lingue più allenate, utilizzando questa tecnica (molto stancante), riescono facilmente a far venire il proprio partner, il quale schizzerà abbondantemente e riceverà davvero un orgasmo lungo e appagante (soprattutto se la lingua continua a muoversi durante gli schizzi).
Maestra di questa tecnica è Melissa Panarello.
Lingua irrefrenabile:
La lingua irrefrenabile si muove convulsamente e non adotta uno schema preciso; preferisce il movimento orizzontale a quello verticale e si sposta dalla punta alla parete del glande.
È una tecnica facile da utilizzare e molto efficace, ma consiglio di non utilizzarla per troppo tempo e di unirla ad altre tecniche, altrimenti si corre il rischio che il proprio partner si stufi presto.
Lingua esploratrice:
È la più generosa. Essa, infatti, ama molto viaggiare e adora circumnavigare il glande, concentrandosi sulla parete laterale. Applica un movimento rotatorio-continuo e stuzzica il glande sia con la parte superiore che inferiore. La lingua esploratrice se la prende comoda assaporando con gusto il cazzo per tutto il tempo necessario a farlo venire.
La ragazza che adotta questa tecnica è una a cui piace divertirsi e gode moltissimo nell’utilizzarla, non solo perché sa che fa impazzire il suo partner, ma anche perché piace da matti anche a lei. In genere non ci vuole meno di mezz’ora per far venire un ragazzo utilizzando solo questa tecnica, ma ne vale davvero la pena: il partner sentirà l’orgasmo sfociare a poco a poco e regalerà alla sua compagna un raccolto davvero abbondante.
E voi? quale tecnica preferite/adottate?
Lingua curiosa:
La linguetta curiosa è quella lingua che si fa viva di tanto in tanto mentre la bocca è impegnata a succhiare o ad andare su e giù. È una linguetta timida, che fa una “toccata e fuga” e stuzzica il glande solo con la punta, ritraendosi subito.
È la classica linguetta delle ragazzine alle prime armi, ma alle volte anche di quelle più esperte che la utilizzano a intermittenza tra una succhiata e l’altra.
Lingua scavatrice:
È la lingua a cui piace scavare; penetrare nell’orifizio del glande alla ricerca del liquido prespermatico. A differenza della linguetta curiosa, questa qui è molto più audace e giocherellona.
È la classica tecnica delle troie, di quelle mature che hanno succhiato parecchi cazzi.
Lingua birichina:
È la lingua che si concentra esclusivamente sulla punta del glande, lappando con un ritmo moderato e costante. Spesso le ragazze che adottano questa tecnica amano alzare lo sguardo verso il proprio partner e vedere l’effetto che fa su di loro.
È la tipica tecnica delle fidanzatine, che vogliono vedere l’eccitazione dipinta sul volto del proprio ragazzo il più a lungo possibile: alla lingua birichina non interessa tanto farlo venire, ma prolungare il suo piacere.
Lingua serpentina:
È la versione avanzata della lingua birichina e occorre molto esercizio per praticarla bene. Va da sé che le ragazze che adottano questa tecnica sono molto disinibite e hanno alle spalle un bel po’ di esperienza.
Anche la Serpentina si concentra quasi esclusivamente sulla punta, ma a differenza di quella birichina è meno monotona; utilizza esclusivamente la punta della lingua per leccare il glande, ma lo fa con un movimento frenetico e, appunto, serpeggiante e non lineare, applicando una specie di slalom immaginario passando su tutta la cima della cappella.
Le lingue più allenate, utilizzando questa tecnica (molto stancante), riescono facilmente a far venire il proprio partner, il quale schizzerà abbondantemente e riceverà davvero un orgasmo lungo e appagante (soprattutto se la lingua continua a muoversi durante gli schizzi).
Maestra di questa tecnica è Melissa Panarello.
Lingua irrefrenabile:
La lingua irrefrenabile si muove convulsamente e non adotta uno schema preciso; preferisce il movimento orizzontale a quello verticale e si sposta dalla punta alla parete del glande.
È una tecnica facile da utilizzare e molto efficace, ma consiglio di non utilizzarla per troppo tempo e di unirla ad altre tecniche, altrimenti si corre il rischio che il proprio partner si stufi presto.
Lingua esploratrice:
È la più generosa. Essa, infatti, ama molto viaggiare e adora circumnavigare il glande, concentrandosi sulla parete laterale. Applica un movimento rotatorio-continuo e stuzzica il glande sia con la parte superiore che inferiore. La lingua esploratrice se la prende comoda assaporando con gusto il cazzo per tutto il tempo necessario a farlo venire.
La ragazza che adotta questa tecnica è una a cui piace divertirsi e gode moltissimo nell’utilizzarla, non solo perché sa che fa impazzire il suo partner, ma anche perché piace da matti anche a lei. In genere non ci vuole meno di mezz’ora per far venire un ragazzo utilizzando solo questa tecnica, ma ne vale davvero la pena: il partner sentirà l’orgasmo sfociare a poco a poco e regalerà alla sua compagna un raccolto davvero abbondante.
E voi? quale tecnica preferite/adottate?
9 years ago
Io preferisco la lingua scavatrice et lingua esploratrice !! heummmmmm buonissimo !!!!!!!
Gros bisous pour toi Melissa et merci !!