Proseguendo...
Ramon quindi passò il mio indirizzo mail al mio maiale, il quale prontamente generò il contatto epistolare a cui seguì scambio foto.
Ricordo ancora di aver mandato una mia foto che all’epoca mi sembrava sexy ma che adesso onestamente mi fa pena, da parte sua seguì un foto *normale* e un video con cui mi presentava il miglior amico dell’uomo …che non è il cane, ricordatevelo sempre!
Il maiale aveva dalla sua un bagaglio di esperienze decisamente maggiore del mio, diciamo che si era dato da fare o come dice lui *aveva trombato parecchio più della media nazionale* .
La curiosità c’era e cresceva anche se da parte mia permanevano tutta una serie di remore sulla correttezza etica di quanto mi si chiedeva di fare e cercavo in tutti i modi di resistere, da parte sua Ramon insisteva affinchè dessi all'occasione una chance…
Vinse la curiosità e stabilimmo un incontro in campo neutro altrimenti detto il bar di un centro commerciale.
Durante il viaggio oltre a frullarmi in testa le solite remore mi chiedevo che cosa sarebbe successo nel caso che non ci fossimo riconosciuti a vicenda e già mi vedevo tornare a casa e chiudere con Ramon la parentesi *maiale* … preoccupazione inutile visto che ci inquadrammo a vicenda al primo sguardo.
Quando abbiamo parlato di incontri in diretta video intendevamo *sempre* in diretta video e infatti anche quella volta subito dopo le presentazioni e il rituale bacino sulla guancia ci sedemmo ad un tavolino e stabilimmo il contatto con Ramon attraverso un programma online che oggi non esiste più e che oltre a mostrare le immagini in diretta le registrava anche.
Molto presa dal mio ruolo descrissi nei particolari il rapporto che mi legava a Ramon e ribadii che senza di lui pur in presenza virtuale non ci sarebbe stata nessuna storia, Lui, sicuramente attratto dalla stranezza della cosa, si disse disposto a partecipare fermo restando che ogni registrazione sarebbe rimasta rigorosamente privata.
Mi viene in mente adesso che ho omesso di dire una cosa… Ramon non era nuovo a questo tipo di cose e aveva già registrato a mia insaputa i nostri incontri per poi mostrarmeli in un secondo momento.
Io come la Regina Vittoria *was not amused* e cioè ero rimasta per niente favorevolmente impressionata dalla cosa, la stessa cosa però adesso mi intrigava e non poco essendo consapevole dell’occhio del grande fratello di Orwelliana memoria che avrebbe osservato i miei movimenti esaltando la mia parte esibizionista.
L’incontro terminò con un *ci sentiamo* dopo circa un’ora (anche se credo che il maiale se lo fosse immaginato finire in gloria); ad esso seguirono altre email che stuzzicarono la mia e la sua curiosità fino a stabilire un incontro in un hotel di un paese vicino.
Come si sentiva figa la me che andava a quell’incontro anche se in realtà sembrava più una suora senza le mutande sotto, ho tutto ancora ben chiaro: la gonnellina rossa che indossavo, l’incontro all’ingresso, il salire in camera, posizionare il cellulare in modo che Ramon potesse vedere bene e poi …da dove comincia un incontro? Per quello che mi riguarda da una bella slinguazzata e poi… previo controllo che la slinguazzata abbia fatto effetto… liberare il prigioniero e avventarsi sopra per assaggiarlo con calma e voluttà. Ebbene si, mi piace l’orale e mi ci dedico con passione e cosi feci anche quella volta, ovviamente il tutto a favore di camera.
A questo seguì tutta un’altra serie di evoluzioni che non risparmiarono nessun buco disponibile, il porco tutt’ora mi prende in giro dicendo che gli detti il culo già la prima volta e questo svela un altro lato di me: non sono fatta per manfrine e cose simili, se mi piace lo faccio se non mi piace non lo faccio mi sembra logico e semplice.
Se in molti applicassero questa semplice teoria andrebbe tutto meglio in questo mondo perlomeno dal mio punto di vista.
Un’altra cosa che mi ricorda spesso è che all’uscita gli chiesi *ci rivediamo?* e lo facemmo infatti di lì a poco questa volta allargandoci tanto da passare la notte insieme......
Ricordo ancora di aver mandato una mia foto che all’epoca mi sembrava sexy ma che adesso onestamente mi fa pena, da parte sua seguì un foto *normale* e un video con cui mi presentava il miglior amico dell’uomo …che non è il cane, ricordatevelo sempre!
Il maiale aveva dalla sua un bagaglio di esperienze decisamente maggiore del mio, diciamo che si era dato da fare o come dice lui *aveva trombato parecchio più della media nazionale* .
La curiosità c’era e cresceva anche se da parte mia permanevano tutta una serie di remore sulla correttezza etica di quanto mi si chiedeva di fare e cercavo in tutti i modi di resistere, da parte sua Ramon insisteva affinchè dessi all'occasione una chance…
Vinse la curiosità e stabilimmo un incontro in campo neutro altrimenti detto il bar di un centro commerciale.
Durante il viaggio oltre a frullarmi in testa le solite remore mi chiedevo che cosa sarebbe successo nel caso che non ci fossimo riconosciuti a vicenda e già mi vedevo tornare a casa e chiudere con Ramon la parentesi *maiale* … preoccupazione inutile visto che ci inquadrammo a vicenda al primo sguardo.
Quando abbiamo parlato di incontri in diretta video intendevamo *sempre* in diretta video e infatti anche quella volta subito dopo le presentazioni e il rituale bacino sulla guancia ci sedemmo ad un tavolino e stabilimmo il contatto con Ramon attraverso un programma online che oggi non esiste più e che oltre a mostrare le immagini in diretta le registrava anche.
Molto presa dal mio ruolo descrissi nei particolari il rapporto che mi legava a Ramon e ribadii che senza di lui pur in presenza virtuale non ci sarebbe stata nessuna storia, Lui, sicuramente attratto dalla stranezza della cosa, si disse disposto a partecipare fermo restando che ogni registrazione sarebbe rimasta rigorosamente privata.
Mi viene in mente adesso che ho omesso di dire una cosa… Ramon non era nuovo a questo tipo di cose e aveva già registrato a mia insaputa i nostri incontri per poi mostrarmeli in un secondo momento.
Io come la Regina Vittoria *was not amused* e cioè ero rimasta per niente favorevolmente impressionata dalla cosa, la stessa cosa però adesso mi intrigava e non poco essendo consapevole dell’occhio del grande fratello di Orwelliana memoria che avrebbe osservato i miei movimenti esaltando la mia parte esibizionista.
L’incontro terminò con un *ci sentiamo* dopo circa un’ora (anche se credo che il maiale se lo fosse immaginato finire in gloria); ad esso seguirono altre email che stuzzicarono la mia e la sua curiosità fino a stabilire un incontro in un hotel di un paese vicino.
Come si sentiva figa la me che andava a quell’incontro anche se in realtà sembrava più una suora senza le mutande sotto, ho tutto ancora ben chiaro: la gonnellina rossa che indossavo, l’incontro all’ingresso, il salire in camera, posizionare il cellulare in modo che Ramon potesse vedere bene e poi …da dove comincia un incontro? Per quello che mi riguarda da una bella slinguazzata e poi… previo controllo che la slinguazzata abbia fatto effetto… liberare il prigioniero e avventarsi sopra per assaggiarlo con calma e voluttà. Ebbene si, mi piace l’orale e mi ci dedico con passione e cosi feci anche quella volta, ovviamente il tutto a favore di camera.
A questo seguì tutta un’altra serie di evoluzioni che non risparmiarono nessun buco disponibile, il porco tutt’ora mi prende in giro dicendo che gli detti il culo già la prima volta e questo svela un altro lato di me: non sono fatta per manfrine e cose simili, se mi piace lo faccio se non mi piace non lo faccio mi sembra logico e semplice.
Se in molti applicassero questa semplice teoria andrebbe tutto meglio in questo mondo perlomeno dal mio punto di vista.
Un’altra cosa che mi ricorda spesso è che all’uscita gli chiesi *ci rivediamo?* e lo facemmo infatti di lì a poco questa volta allargandoci tanto da passare la notte insieme......
1 month ago