La gita di 4 superiore

Attesa da tutto l'anno, finalmente verso marzo arrivò il momento di partire per la gita scolastica. Optarono per l'Italia, in Umbria per la precisione. I nostri accompagnatori erano il professore di storia dell'arte, la professoressa di fisica e la vicepreside.

Ciò che accadde la 3 notte della gita cambio per sempre la mia vita...

Solitamente verso mezzanotte, c'era un viavai clandestino di ragazzi tra i piani dell'hotel che andavano nelle camere delle ragazze per chiacchierare, divertirsi o per scopare se si era fortunati...
Quella notte verso le due, forse per il troppo casino, il receptionist chiama la vicepreside lamentando urla e risate nei corridoi. La notizia si espande e tutti ci apprestiamo a battere in ritirata. Tutti divisi, ognuno per sé... La vicepreside gira furiosa per i corridoi, avverto la sua presenza da lontano mentre corro via diretto per la mia camera... quando all improvviso vedo una porta spalancarsi...È il prof d'arte! "Cazzo m ha beccato" pensai. "E cosa ci fa in giro a quest'ora della notte signorino? Ho sentito le urla della vicepreside, mi sa che è nei guai" disse il professore in accappatoio (dall'aria di chi aveva appena finito di asciugarsi i capelli dopo una doccia). Partono le scuse piu disperate " la prego professore, non ho fatto nulla, davvero, mi creda..." nel mentre sentiamo la vicepreside che sta per girare verso il nostro corridoio. Il mio sguardo è di assoluta disperazione e lui mi fa cenno di entrare in camera sua. "Forse ha abboccato, mi vuole nascondere qui finché c'è la vicepreside nei paraggi e poi mi lascerà andare tranquillo" pensai...

"Allora signorino, sà che rischia la sospensione se avverto la vicepreside?"
"Si lo so professore, però non ho fatto niente, sul serio, mi creda.. stavo andando in camera mia, non lo dica alla vicepreside! La scongiuro!"
"È mio dovere avvisarla, mi dispiace signorino, ma l'ha fatta grossa stavolta..."
"Nonononono la prego prof, non mi faccia questo"

Nel mentre il prof ancora in accappatoio si siede sul lettone matrimoniale della sua stanza.
Io continuo a implorare.
Lui se la ride sotto i baffi... e mi fa cenno di sedersi lì sul letto vicino a lui..
Pensai tra me e me che volesse farmi un discorso, una paternale per farmi capire il mio errore..
Mentre continuo a implorarlo di non farmi sospendere all improvviso si slaccia la cinta dell accappatoio con una mano e con l altra mi afferra la nuca e se la tira verso il basso!
Senza nemmeno aver il tempo di rendermene conto mi ritrovo con la bocca davanti al suo cazzo
"Apri la bocca e non dirò niente alla vicepreside"
Non avrei mai rischiato di farmi sospendere e così decisi di accettare la proposta indecente di quel bastardo...
Non avevo mai fatto niente del genere,
iniziai a leccargli la cappella
lui spinse la mia testa ancora piu in basso facendomela entrare tutta in bocca.. e poi ancora piu in basso fino in gola
"Arhhhhhh" godeva ad alta voce il porco bastardo...
mentre dava il ritmo al pompino comandandomi la testa su e giu sul suo glande..
mi sentivo come una puttanella e mi chiedevo quando finisse...
Dopo interminabili minuti di pompa... con un bassissimo tono di voce sussurra "sto venendo, sto venendo..."
Preme la testa piu forte verso il basso
la bocca mi si riempie della sua sborra calda che mando giù per non strozzarmi
quando ha finito di godere nella mia bocca
lascia andare la presa
e finalmente posso alzare la testa...
"Bravo, ora vai in camera tua e questo resterà il nostro piccolo segreto..."
Lo fisso negli occhi per un secondo e poi vado via senza nemmeno chiudere la porta, col suo sapore aspro in bocca...
Entro in camera e filo subito a letto dopo essermi lavato i denti 2-3 volte...

Non ho mai piu avuto nessun rapporto con lui
e per quell'anno non mi interrogò più
ma a fine anno ebbi un bel 9 sulla pagella.


E da lì capii che forse mi piaceva il cazzo...