Profumo di menta

Profumo di menta
La nostra giovane guida araba Mohamed fin dall’inizio del viaggio si era subito dimostrata molto gentile e piena di attenzioni per Stella. Eravamo tutti e due felici per aver trovato in lui una certa sicurezza per la sua capacità di guida in quelle strade un po’ difficili e per come aveva sapientemente impostato il nostro viaggio: soste in ottimi alberghi,fantastiche visite nelle medine e siti storici. Con il passare dei giorni avevamo con lui raggiunto una certa confidenza ,ormai lui conosceva i nostri gusti e intelligentemente preveniva le nostre esigenze.Giungemmo in una specie di riad proprio dove iniziano le dune del deserto:il giorno dopo era prevista una gita verso un’oasi con il dromedario.Era una specie di grande fortino con mura in fango e paglia con all’interno una parte adibita ad abitazioni con stanze molto ampie, un grande giardino e poi un giardino piu’ piccolo dalla parte opposta con una bella piscina.La sera fummo ricevuti con molta simpatia dagli amici di Mohamed.,mangiammo con loro,poi ci invitarono a bere .Stella fece subito colpo e notai come i giovani beduini la guardavano…. . Quando riuscimmo a guadagnare la camera eravamo un po’ bevuti,stanchi e purtroppo il condizionatore era in panne. Io , fatta la doccia , mi addormentai subito ,mentre Stella ogni tanto mi svegliava protestando per il caldo .Fino a che mi sussurro’ che sarebbe andata a farsi un bagno in piscina . Stranamente il sonno mi passo’ di colpo….ma feci finta di dormire. Volevo approfittare di questa nuova circostanza,studiare qualche sorpresa per Stella….come una bella scopata,magari in piscina sotto le meravigliose stelle del deserto…,inebriati dall’effluvio profumato dei fiori e delle spezie….Stare a fare l’’amore sui lettini a bordo piscina, illuminati solo dai deboli guizzi azzurrognoli dell’acqua….Bene,l’avrei raggiunta fra qualche minuto……intanto notai che il suo costume da bagno era adagiato sulla sedia,lo stesso le mutandine, mentre ai piedi del letto erano rimasti gli infradito.Quindi lei era uscita scalza ,con indosso solo il leggerissimo peplo di seta…Mi venne un accenno di erezione..Feci una doccia fresca per togliermi il torpore, guardai le ultime foto nella Canon. Intanto Stella non tornava,un ottimo segnale,se la stava godendo al fresco dell’acqua ,io l’avrei raggiunta tra poco…….Anche io indossai solo il leggero accappatoio,senza scarpe per non far rumore....Percorrendo il sentiero buio ero guidato solamente dal debole bagliore della luce della piscina ,non c’era nessuno in giro ….fantastico!…..Finchè da lontano vidi una ombra scura ….era un uomo messo all’angolo della piscina,le braccia stese a tenersi ai bordi ,ma leggermente piu’ in basso la testolina bionda inconfondibile di Stella che accompagnava i suoi movimenti eloquenti ….Lui era Mohamed e lei Stella,non c’erano dubbi lei lo stava spompinando…... L’impulso fu quello di tornare sui miei passi ,ma mi avvicinai non visto per assistere meglio allo spettacolo:ero troppo attratto da quella schiena e da quel l culetto che si muoveva al ritmo del mostro che andava e veniva nella sua bocca…..Non feci altro che coordinare i movimenti con loro…..per una delle mie piu’ appaganti seghe che ho fatto nella vita……..Ritornai in camera stordito e mi addormentai in un sonno profondissimo. Lei poi arrivo’,sentii la sua mano cercare il mio uccello …..realizzai e in poco tempo lo ottenne duro come voleva….poi lo prese in bocca ,si giro’ e offrì la sua vagina alla mia bocca.
Sarà stata l’aria del deserto, gli effluvi di profumo dei fiori, il pungente odore della menta,il paradisiaco afrore delle spezie ,le stelle che si toccavano con il dito……ma le sue umide labbra quella notte avevano un nuovo …. sapore………..
nota : le fotografie allegate si riferiscono al viaggio