La costipazione di mia moglie - terza parte

in farmacia ci serve una dottoressa che si chiama Nicoletta, alta come Sonia con un seno abbronzato che dice mordimi. il ragazzotto dietro di noi conversa al telefono, dall’altra capo del filo una vocina gli dice di passare in farmacia a ritirare le medicine che le sono state ordinate dal medico. la farmacista posa sul banco le medicine che sono indicate nella nostra ricetta: due confezioni di Clisma Lax. mi guarda e diventa pallida: non capisco se per il dolore che procurerà la cura a Sonia... pago, prendo la borsa con la spesa e mi viene spontaneo un "e adesso come faccio". mi rivolgo perciò alla farmacista chiedendo se avesse qualche nominativo che potesse somministrare la cura a Sonia. loro hanno sempre a disposizione recapiti di infermieri/e che vanno a fare terapie domiciliari. con molta professionalità e cortesia chiama il ragazzotto che era dietro di noi. lo chiama per nome, Piero, e gli dice che noi abbiamo bisogno del suo aiuto. Piero, in effetti è un ostetrico uscito da poco dalla scuola, che presta servizio nel consultorio dell’ospedale ed abita a due isolati da casa nostra. rimaniamo che verrà da noi tra venti minuti, giusto il tempo di fare una puntura ad un anziano. salutiamo ed usciamo. strada facendo Sonia ha iniziato a piagnucolare come una bambina... aveva paura, voleva anche liberarsi dal fastidioso mal di pancia, ma la cura le sembrava esagerata: cinque giorni di perette. io per tranquillizzarla le dissi che erano meglio le perette che le iniezioni. entriamo in casa e poco dopo suonano al citofono: è Piero e gli dico di salire al secondo piano. Sonia è eccitata, paurosa, preoccupata... sulla ricetta del dottore c’era scritto che la cura andava iniziata subito e che la dose di purgante era a discrezione dell’infermiere dopo aver constatato lo stato del ventre della paziente. faccio accomodare Piero in cucina e lui appoggia la borsa sulla sedia. sul tavolo è pronto il medicinale. Piero chiede a Sonia di spogliarsi e rimanere senza mutandine distesa sul letto. Sonia si avvia mestamente verso la camera da letto, seguita da me e Piero. si spoglia lentamente, come solo una puttana come lei sa fare. lei si spoglia, tenendo coperta la parte superiore del corpo e si stende sul letto. il suo ventre gonfio non lascia indifferente Piero che nota la figa umida di Sonia. inizia a tastarle il ventre, lo preme in diversi punti e lei geme. Sonia è una cagna e voi tutti lo sapete. io mi vergogno un po' per la figa disordinatamente pelosa. la mano di Piero sconfina sul clitoride della paziente e lei geme in modo spudorato. "sensibile la signora, eh" dice divertito Piero. poi si scusa per non essere stato professionale... io che assisto alla scena ho il cazzo duro, che mi scoppia letteralmente quando il mio sguardo si fissa sulle piante callose di Sonia. Piero le chiede di girarsi a pancia in giù e le apre le chiappe. ora il buco peloso del culo di mia moglie è li e appare sfrontato agli occhi di Piero.