La prima umiliazione pubblica in esterno

a volte guardo i video di Youtube e proprio da un video di quelli ho preso spunto per umiliare mia moglie. la cosa è potuta accadere con la complicità di mia moglie e dei miei amici. Milano, in Galleria, sabato scorso, quasi la una di notte. io e i miei amici fingevamo di essere di una TV privata e avvicinavamo alcune ragazze sole per chiedere loro alcuni indumenti in cambio di soldi. inutile dire che ci è andata buca, anche se eravamo abbastanza credibili visto la telecamera che un amico aveva in mano. le ragazze a cui chiedevamo la "prova di coraggio" si scansavano ridendo. ad un certo punto ecco apparire mia moglie, la nostra preda consenziente. ci siamo avvicinati a lei e le abbiamo chiesto se fosse disponibile a consegnarci alcuni indumenti in cambio di qualche centinaio di euro. lei all'inizio si fingeva ostinatamente contraria alla cosa, ben sapendo che stava recitando una parte. ed ecco che due coppie si fermano incuriosite dal nostro vociare. proprio quello che volevo. io chiedo a mia moglie se fosse disposta a consegnarmi le scarpe. dopo qualche battuta lei si toglie le scarpe e me le consegna. i suoi piedi senza calze ora appoggiano sul marmo freddo della pavimentazione della Galleria. qualcuno nel frattempo si è fermato e s**tta foto con il cellulare. la mia libido è già al massimo, così come la vergogna che prova Sonia. il freddo è abbastanza pungente e lei muove le dita dei piedi nudi nel vano tentativo di riscaldarsi. io passo allora alla fase due. le sventolo sotto al naso cinque biglietti verdi di Euro in cambio del suo reggiseno. l'amico con la telecamera finge di filmare. ora, malgrado l'ora tarda, si è formato un discreto capannello di persone intorno a noi. mia moglie finge di non starci, ma alla fine acconsente a consegnarci il reggiseno come da copione. si sbottona il giaccone e sotto ha solo una bella camicetta bianca. le chiedo di aprirsi la camicetta e lei lo fa. le allargo il giaccone e la camicetta ormai slacciati e le metto in evidenza il reggiseno completamente di pizzo... e completamente trasparente. la gente rumoreggia e lei è imbarazzatissima. io sto raggiungendo il mio scopo: umiliarla in mezzo ad estranei! i suoi capezzoli sono duri e turgidi e i cellulari dei presenti filmano e s**ttano foto. io estraggo un coltellino... un colpo alla spallina destra, un colpo alla spallina sinistra e poi un bel taglio centrale... tiro il reggiseno e poco dopo è nelle mie mani, lasciando la povera Sonia a tette nude. lei tenta di richiudersi la camicetta e il giaccone, ma io glielo impedisco, quel tanto che basta per permettere ai presenti di fotografarla in topless. ora l'umiliazione di mia moglie è quasi al massimo. ed ecco che s**tta la fase finale: la richiesta delle mutandine! lei nel frattempo si è chiusa il giaccone alla "bene e meglio" e io passo all'attacco. lei finge di non starci, ma alla fine cede. si slaccia i jeans e l'elastico delle mutandine fa capolino. io gliele abbasso leggermente, quel tanto che basta per mostrare a tutti il pelo della sua figa. ora le persone intorno sono tante. entra il mio coltellino in azione e dopo due tagli laterali, gliele sfilo. le mutandine strisciano nella sua figa semiaperta e bagnata, inzuppandosi del liquido vaginale. le mostro al pubblico, tutti applaudono mentre il pelo di Sonia fa capolino dai jeans aperti e leggermente abbassati. io le consegno i soldi, la ringrazio per la coraggiosa prova e l'abbraccio come se fosse un'estranea. lei si ricompone e si avvia scalza alla macchina che ci aspetta in Foro Bonaparte. una bella passeggiata scalza nella notte fredda di Milano!