INCONTRO AL BUIO
Quella che sto per raccontarvi è una storia realmente accaduta qualche anno fa.
Nei tempi morti, tra una cosa e l’altra mi piace entrare nelle chat e far passare quelle ore che a volte sembra non passino mai…
In una di quelle esistenti in rete, mi colpiì il suo nik e subito ci cliccai sopra e cominciai con le solite frasi nel suo pvt, lei mi rispose subito e tra una chiacchiera e l’altra mi confidò che anche lei era li per passare un po di tempo. Dopo i convenevoli di rito cominciammo a parlare di noi, e pian piano la discussione si spostava sempre più su argomenti piccanti, ma senza uscire dalle regole della buona educazione. Ad un certo punto le chiesi quale fosse la sua fantasia erotica che più le piaceva realizzare e che fin’ora era rimasta solo una fantasia.
Lei mi rispose che la sua fantasia era quella di farsi scopare da uno sconosciuto ed essere presa con forza…potete immaginare quello che cominciai a provare e quanto ci fantasticavo sopra…
Chiudemmo lì tra una risata e l’altra dandoci appuntamento sullo stesso sito per il giorno dopo…
La notte non altro che pensare a quello che mi aveva detto, anche perché da come si era descritta e da come scriveva doveva essere una porcella senza inibizioni.
Il giorno dopo, come concordato ci ribeccammo sulla chat e continuammo con i discorsi che si facevano sempre più spinti e lei mi confidò che quei discorsi l’avevano fatta bagnare dall’eccitazione. Così le chiesi se era il caso di sentirci al telefono lei accettò e mi chiamò…la sua voce era dolcissima…parlava piano ed a bassa voce...il solo immaginarla mi faceva eccitare il cazzo mi diventò duro in un lampo….e come in estasi le chiesi che se voleva realizzare il suo sogno io ero disponibile e che l’avrei accontentata…non mi rispose subito ma qualcosa mi diceva che la cosa le sarebbe piaciuto e che era il caso di insistere.
Il giorno dopo…appena accendo il telefono, mi arriva un suo sms chiedendomi se fossi ancora disposto a realizzare la sua fantasia…
Il cuore cominciò a battermi forte non credevo a quanto avevo letto, credevo fosse uno scherzo, così la chiamai e con la sua voce sempre più dolce ed eccitata mi confermò l’sms.
Le dissi di darmi qualche ora di tempo affinchè potessi organizzare la cosa e che appena fatto l’avrei richiamata.
Mi recai in un albergo di quelli a ore dove conosco il proprietario e gli chiesi di darmi una stanza per il pomeriggio e gli presente che sarebbe arrivata una persona per me.
Telefonai Simo…e le chiesi se era ancora disponibile o se tutto quello che mi aveva detto era una stronzata. Lei mi rispose “a che ora e dove ci vediamo?”, le dissi il nome dell’albergo, l’ora ed il numero della stanza che avrebbe dovuto chiedere alla reception, e le presente che comunque l’incontro si sarebbe svolto al buio e che non avrebbe dovuto chiedermi nulla, lei accettò dicendomi che solo al pensiero era un lago di umori.
Arrivai in anticipo in albergo tanta era l’eccitazione, preparai tutto a dovere…ad un certo punto sento una macchina arrivare e dalle tapparelle cerco di vederla…
Era splendida, una mora alta 170, occhialoni da sole neri una camicia bianca scollata dove si ammirava la sua quarta, un paio di jeans che mettevano in risalto il suo culo perfetto, avevo il cuore in gola sapendo che di li a poco sarebbe stata mia…
Bussano alla porta, era tutto buio, io mi metto dietro e le dico di entrare, lei mi da le spalle ed io senza parlare mi avvicino a la bendo…lei me lo lascia fare come fosse in trance….
Da dietro la comincio a baciare sul collo, mentre con una mano le palpo il seno e con l’altra le massaggio la figa dal pantalone…lei si contorce…tira dietro la testa e mugola…
L’accompagno su letto…e sempre senza parlare la comincio a spogliare…lei è eccitata al massimo…una volta nuda…la distendo sul letto…e con la mia lingua esploro ogni centimetro del suo corpo…le succhio i seni…poi dalle caviglie fino a fermarmi alla sua profumata figa…il suo ciuffetto mi fa salire il sangue alla testa…le succhio avidamente il clitoride…lei è bagnatissima, si contorce…mugola e con le sue mani sulla mia testa mi ritma i movimenti…inarca la schiena e raggiunge l’orgasmo emettendo un urlo liberatorio…
Lei è sconvolta da quell’orgasmo mentre io mi avvicino alla sua bocca infilandole il cazzo dentro…me la sto chiavando in bocca…mentre lei ha le dita nella figa a masturbarsi…la giro a pancia sotto e comincio a leccarle il buco del culo mentre infilo due dita nella sua figa ormai fradicia…si contorce e accenna un po di resistenza quando tolgo le dita dalla figa e gliel’infilo in culo….ma poi abbassa la guardia provando piacere con un dito nel culo ed uno nella figa…quando ormai l’eccitazione è massima…e sempre da quella posizione le metto il cazzo nella figa…le piace…mi incita…mi dice “chiavami…fottimi…più dentro…” quelle parole mi incitano sempre più…ad un tratto si dimena e le sue gambe che tremano mi fanno capire che sta arrivando in un orgasmo copioso…viene e si sbatte sotto a non voler far mai terminare quella sensazione…
Poi si rilassa….il suo viso è placido…appagato…con le dita spalmo i suoi umori attorno il buco del suo culo…le punto la cappella e con dolcezza la penetro…lei mi dice che la sto facendo male ma io insisto e piano piano quel dolore si trasforma in piacere…le piace, ormai il cazzo è tutto dentro il suo culo…io non riesco più a trattenermi e dopo 3-4 colpi le vengo nel culo….mi abbandono su di lei…che è sempre più appagata…è felice in volto…
Mi alzo e l’accompagno al bagno, mentre io in silenzio mi rivesto, su un foglio le scrivo che tutto è stato fantastico…esco, chiudo la porta, pago l’albergo e vado via…
Dopo qualche minuto mi arriva un sms…con scritto “finalmente il mio sogno s’è avverato…e tu sei stato proprio come io l’avevo sempre immaginato…”
Da quel giorno non l’ho più ne vista ne sentita…ho provato a chiamarla ma evidentemente ha cambiato anche il numero di telefono…