Tosca la centaura troia - Seconda Parte

Ritornati all'albergo, siamo saliti in camera e questi tre stavano già dormendo come orsi in letargo. Dopo esserci coricati, mormorai a Tosca, se anche lei non trovasse la situazione eccitante, essere in camera con tre estranei, ma allo stesso tempo una situazioen un pò strana. Tosca mi rispose inaspettatamente con un "amore vuoi che te lo succhi?" e nello stesso tempo mi infilava la mano in mezzo alle gambe. Cosa le era preso non lo so, ma potevo dire di no, di fronte a questa offerta? Voi cosa avreste detto? si lo so, come me avreste detto di si. Senza tanti preamboli, Tosca scivola lentamente sotto le lenzuola e comincia a farmi un lentissimo bocchino coi fiocchi. In un certo senso però era diverso dal solito, c'era qualcosa in più, come se Tosca volesse dimostrarmi, che con la presenza dei tre la eccitava moltissimo. Ed io pensai, "ma guarda questa troia come si eccita". Dopo circa dieci minuti, con Tosca sempre a succhiarmi il cazzo, mi accorgo nella penombra della camera, che uno dei tre, coricato alla mia sinistra, probabilmente disturbato dalle nostre effusioni, si era svegliato e cercava di capire cosa stava succedendo. Io, sorpreso da questa situazione, mi sono completamente dimenticato di fermare Tosca, e con gl'occhi leggermente socchiusi cercavo di capire se il tipo avesse realizzato cosa noi stavamo facendo. Mi accorsi quasi subito che lui aveva capito benissimo quello che Tosca stava facendo sotto le lenzuola. Forse era già un pò che ci stava guardando, perchè si era già messo la mano nei sui slip e stava trafficando con il suo cazzo. Si sentiva chiaramente il suo respiro affannato, come stesse ansimando. Naturalmente Tosca sotto le lenzuola, non si era accorta di tutto questo, sempre intenta a succhiarmi il cazzo, percui la feci risalire e le mormorai nell'orecchio cosa stava succedendo attorno a noi. Lei mi chiese quale dei tre ci stava guardando, io glielo sussurai nell'orecchio, e lei, con mia grande sorpresa, la seconda di questa notte, senza pudore e incurante della situazione, e senza guardare il tipo che ci osservava, in pratica come se fossimo stati da soli in camera, mise le lenzuola da parte, si tolse gli slip, e senza ritegno, mettendosi a carponi, sbattè la sua figa e il suo culo davanti agl'occhi increduli del guardone, ed iniziò a comportarsi come una vera troia, cosa questa che con me fino ad allora non aveva mai fatto, ma che io mi immaginavo molto spesso. Ora all'improvviso i miei sogni da sempre si stavano avverando, ed oggi direi anche i suoi. Come se non fosse successo niente, si riprese il mio cazzo in bocca, ed io la vedevo che dimenava il suo culo in direzione del guardone segaiolo. Quest'ultimo mi guardò tutto stupito, e ci credo che fosse stupito, chi non lo sarebbe in questa situazione, ed io cosa faccio ora? A questo punto visto che Tosca si era trasformata in una grande porca, decido di assecondarla in questo gioco. Con un po di cenni con la mano, feci capire al tipo che poteva cominciare a leccarle la fica e il buco del culo. La troiona (ora non era più la mia Tosca) fece un sobbalzo quando senti il contatto della lingua sulla sua fica.