Una serata tranquilla

eri sera siamo rimasti a casa. Gianna era ancora stanca per la nottata precedente.
E' sempre così quando va con Paolo.
Lui la sfibra. La svuota.
La fa rimanere in uno stato di piacevolmente doloroso stato di tumefazione.
Lei sul divano con le gambe larghe poggiate sul tavolinetto e io accucciato per terra fra le sue cosce.
E' senza mutande. Odorosa. La vulva appena schiusa, è inerte e deliziosa.
Gianna mi carezza la testa con dolcezza.
Poi comincia a parlarmi di lui.
Mi parla di come la sa prendere. Di come con lui riesca a lasciarsi completamente andare. Crede di amarlo sessualmente, di esserne quasi succube.
Ha la vocina dolce dolce quando descrive le sensazioni che le fa provare.
Mi chiede se ho voglia di fare l'amore.
Io dico di si, e mi alzo in piedi vicino a lei.
Ho l'erezione.
Lei me lo guarda con dolcezza e lo prende in mano carezzandolo. Poi inizia a muovere la mano in una lenta masturbazione. La sua mano ha una presa avvolgente. Sa come masturbarmi.
Mi fa avanzare verso l'orgasmo, rallentando ogni tanto...
Mi guarda da sotto in su e mi chiede se sono felice.
Rispondo che sono felicissimo. Che adoro la sua infedeltà .
Allora lei capisce che è il momento di soddisfare la mia voglia di corna e pian piano inizia a dirmi le cose che tanto mi emozionano:
"Vorrei Paolo ora qui, sai cornutone mio...Ho voglia di lui...oddio amore come lo desidero..."
"Lo ami, vero?" Le chiedo con voce roca.
"Si, Mauro, si lo amo...ho bisogno di lui...di stare con lui...di essere sua..."
Io smanio impazzito, mentre la masturbazione prende un nuovo ritmo.
"Com'è piccolo il tuo...rispetto al suo...mamma mia..."
Sa bene che queste frasi alla fine mi faranno venire e allora rincara la dose:
"Dai cornutone, dai, vieni, vieni, cornutone mio adorato..."
Non reggo e con un gemito schizzo...
La carezzo e mi chino a baciarla sulle labbra
"Grazie amore, grazie" le dico con tenerezza.
"Io ti amo Mauro" mi dice "Ti amo, lo sai...Paolo è la mia malattia sessuale, tu il mio cuore. La mia pace dopo la tempesta. Non potrei mai stare senza di te."
E allunga il viso per baciarmi a fondo in bocca.
Dopo un rapido bacio, mi volto per non farle vedere una lacrima di gioia che mi scende sul volto.
Veröffentlicht von maurovali
vor 10 Jahren
Kommentare
1
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vinroger
splendido, splendido...poetico direi.
p.s.FIRMATO PAOLO IL PROTAGONISTA VINROGER
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