Una vacca baldracca in vacanza

Racconto ancora un po' del mio passato quando ero ancora una vacca alle prime armi. Cazzi avevo preso solo quello di mio cognato e quello del mio compagno (a parte un paio di pompini con ingoio a 15 anni fatti ad uno che lavorava in catena con me di 51 anni spostavo ma porco che mi piaceva e a cui lui piacevano le mie tettone già al tempo enormi, ma non gli concedetti mai ne figa ne culo) ma dentro di me saliva la voglia vedendo film porno di più cazzi e i video più perversi con torture e umiliazioni mi facevano bagnare. La prima volta che fui usata come una vera puttana avevo 19 anni, ero in vacanza in Liguria con lui. A quei tempi il mio corpo era ancora quasi perfetto, eccetto i miei fianchi un po' larghi ero circa 54kg di cui 7 di tette (preciso 3kg a mammella) nella loro al tempo 7a naturale bella piena e pesante, in quel periodo avevo le areole molto scure tanto da sembrare pregna ma sopratutto si notavano molto essendo la mia carnagione molto chiara e prima che io diventi scura ci va parecchio tempo. Eravamo arrivati da 4 giorni in hotel e tutto andava regolare, sapevo di avere gli occhi addosso da molti maschi sia giovani che non, anche perché prendevo il sole in topless in spiaggia quindi le mie mammelle erano in bella vista, sotto lui mi aveva regalato un bel perizoma molto stretto e ovviamente per esagerare mentre ero coricata a cosce parte al sole lui me lo infilava tra le labbra della fica così che restassi bella esposta. Nessuno si faceva sotto perché sicuramente considerata puttana ma avendo lui a fianco non era semplice anche se era lui stesso a dirmi di comportarmi come una troia sempre e mi eccitava la cosa, anche perché in camera mi sfondava super eccitato facendomi dei pieni alle ovaie di sborra davvero esagerati e in cabina mi infilava il cazzo in gola schizzando dentro mentre io ingoiavo di gusto quel nettare. Al quinto giorno arrivava una coppia o almeno pensavamo fosse tale, erano leggermente più vecchi tanto che avevo 20 più di me, la sera dopo cena facemmo amicizia e scoprivamo che non erano una coppia ma fratello e sorella, entrambi single, parlavamo del più e del meno e io legai con la sorella che io chiamo Laura mentre lui e il fratello che chiamo Paolo facevano lo stesso, unica differenza é che noi parlavamo normale mentre loro parlavano di sesso. Dopo due giorni tutti e 4 insieme il mio lui scopre che Laura era ancora vergine mentre Paolo era un gran porco, oltretutto molto dotato e lo avevo visto bene che pacco aveva la sotto mentre in spiaggia troieggiavo con le tette fuori. Laura mi seguiva anche se un po' timida a stare senza reggiseno, le sue tette non erano da meno delle mie, anzi era più grosse e cadenti anche se pure lei era decisamente magra e con un culo molto più tonico del mio non avendo i fianchi larghi ma le chiappe erano più grosse delle mie. Quando tornammo in stanza per la doccia il mio lui scopamdomi sul letto mi chiese se volevo farmi fottere da Paolo che voleva ad ogni costo la mia figa e che il mio lui in cambio avrebbe avuto i 3 buchi di Laura. Mi venivano mostrate le foto del cazzo di Paolo, meno lungo del suo ma molto più largo. Ero indecisa mi sarebbe piaciuto ma non mi ero ancora trasformata nella puttana che sono ora, lui però insisteva e per farmi cedere mi disse che lo avremmo fatto tutti nella stessa stanza e che dopo scopato lei si sarebbe unito a Paolo per farcirmi in due insieme, quella proposta fu quella che mi fece crollare perché sognavo due cazzi insieme ma non avevo coraggio di dirlo a lui (che invece era ben contento), sognavo ad occhi aperti uno in bocca mentre l'altro fotteva la fica o uno in fica e l'altro in culo dopo averlo provato con quello di gomma. Accettai la proposta, ci lavammo e ci vestimmo normalmente per cena. Dopo aver mangiato ci trovavamo seduti fuori quando Paolo disse "ragazze perché non andate a cambiarvi? Su mettete qualcosa di sexy così andiamo a fare un giro.. non so gonna corta, tacchi alti che avete entrambi, trucco e boh un top o una canotta.. dai così ci divertiamo un po' mettete in mostra quelle angurie ahahahah".. così facemmo andando in stanza prima di una poi dell'altra.. Tornavamo giù entrambe con la mini quasi inguinale, io avevo su un bel tacco 15 col plateau da 8 trasparente mentre Laura arrivava con un 18 molto più deciso sempre col plateau ma rosse di vernice comprate apposta sotto insistenza del fratello per le vacanze, truccate per bene in maniera alquanto pesante, smalto mani e piedi rosso per antrambe così come il rossetto e ovviamente tutte e due con un top molto scollato.. avevamo provato un paio di reggiseni ma alla fine decidemmo di non metterlo perché così ballavano meglio e i capezzoli erano più in vista (quella puttana le piaceva farsi notare sopratutto dal mio lui e si era capito quindi io feci lo stesso visto che in palio c'era quel cazzo xxl di Paolo). Appena ci videro notai subito i pacchi gonfiarsi ma non dissi niente e andammo a fare due passi, loro dietro a guardarci i culi ondeggiare sui tacchi altissimi e li iniziavamo a sentirci dure puttane perché parlando lei mi disse "abbiamo fatto bene a non mettere le mutandine a me sta colando tutto sulle gambe e mi fa eccitare averlo saputo prima" io risposi che provavo la stessa sensazione .. Un'ora dopo eravamo indietro e li a poco sarebbe successo di tutto, unico problema era che Laura non era al corrente di niente e che in ogni caso non avrebbe accettato di farsi aprire tutti i buchi così anche se era palese che gli piaceva il mio lui, a quel punto Paolo ordinava da bere e ovviamente alcolici belli carichi per me Laura (d'accordo con il barista a Laura arrivavano doppi), mi si avvicina e mi sussurra che non vede l'ora di mettermelo in bocca, succhiarmi i capezzoli e sborrarmi nella fica ma che dovevo stare al gioco e far ubriacare Laura. Ero eccitata lo ammetto e ressi il gioco provocando Laura a bere quasi come una sfida, alla sesta Vodka doppia lei era totalmente ubriaca fradicia e io anche se reggevo ero alquanto brilla e su di giri.. ma andavamo oltre, altre due scendevano rendendoci arrapate e fuori controllo tanto che ci dissero di limonarci e noi lo facemmo mentre il mio lui infilava la mano sotto la gonna di lei e Paolo mi infilava di suo 3 dita in figa insieme.. Presero ancora 2 bottiglie di vodka da portare in camera e ormai ridotte come eravamo e con le fighe fracassate dalle dita e marce da ore ci facevano alzare per andare in stanza, io ero quasi ubriaca ma ricordo bene, Laura non sapeva nemmeno più come si chiamava... Ascensore e ci fermiamo al terzo piano ovvero il nostro perché loro erano al quinto. Entriamo in stanza e appena chiusa la porta ci tolsero i vestiti lasciandoci addosso solo i tacchi, subito fuori i cazzi e io non perdevo tempo a spompinare quel pacco, Laura era acerba ma la bocca iniziava ad andare copiando i miei movimenti, il mio lui godeva e io gustavo il sapore di Paolo.. Dopo una ventina di minuti eravamo tutte e due a cosce aperte con le loro cappelle che aprivano le nostre vagine, Laura iniziava a sentire quel palo sfondare la fica e per evitare le misi la lingua in bocca finché smise di urlare dal male della prima volta (era entrato deciso a secco come aveva tolto la mia di verginità) e a godere mente io ero già persa, colpi decisi dentro di me mentre su di lei erano ormai affondi lenti ma lunghi.. Scopavamo tutti come maiali finché Paolo non voleva il mio culo e quindi anche Laura lo avrebbe preso, ci dissero di sputarci reciprocamente sui culi e leccarceli a vicenda finché non sarebbero stati fradici, poi ci ordinarono di sputare sui cazzi e leccare per bene e infine di nuovo leccarci i buchi del culo a vicenda infilando la lingua dentro.. eravamo due prostitute schiave totalmente senza freni e tolte le lingue dai nostri buchi del culo ci fu subito ordinato di limonare così se entrando anche sta volta avessimo sentito male non avremmo avuto la bocca libera, iniziavamo a slinguarci che sentivo anche il suo sputo sul mio buco e il cazzo affondare fino alle palle, guardavo il mio lui che anche lì con uno sputo diretto bagnava il retto di lei per entrarci in questo caso senza esitazione aprendola anche lì.. andavano avanti per più di due ore alternando figa a culo e bocca finché entrambi al limite dovevano sborrare, io avevo la pillola e dissi vieni dentro ti prego riempimi ma Laura non la usava, fu Paolo che disse ridendo "vienile dentro a quella cagna così magari resta gravida alla prima scopata della sua vita ahahahah sarebbe stupendo e non saprebbe nemmeno chi le ha fatto pieno e aperti i buchi tanto è ubriaca.. non pensavo fosse così mignotta mia sorella ora che l'hai usata e farcita la posso fottere ogni volta che voglio facendola bere.. si dai svuota le palle lì dentro falle sentire la sborra arrivare fino al cervello ahahah".. pochi istanti dopo avevo la vagina inondata e qualche minuto dopo il mio lui godeva facendo un pieno molto copioso a lei.. tolsero i cazzi e dalle nostre fiche colava un bel po di sperma.. la cosa veniva ripetuta altre 4 volte con il mio lui che ogni volta le veniva col cazzo conficcato a fondo figa e la teneva a cosce in su per non lasciare che le uscisse fuori... eravamo state usate come due puttane e il mio lui non mi aveva nemmeno scopata in due ma quel cazzo di Paolo mi aveva rotta al punto che non mi interessava.. Finiva la scopata e ci leccavamo le fighe piene di sperma poi ci mettevano a cosce aperte per vedere chi aveva la figa più aperta e anche a pecora per il culo.. eravamo praticamente aperte allo stesso modo e a quel punto decisero di infilarci le mani in ogni buco è per ogni intendo che avevo una mano in culo ed una in figa e Laura pure l. godevamo ormai rovinate dentro e fuori visto che avevamo addosso ancora l'effetto della vodka riuscivamo a chiedere di più.. finché Laura era talmente rotta e godeva talmente tanto che chiedeva il cazzo in bocca e io la seguivo.. andavamo avanti così ancora un po' poi tornarono nella loro stanza.
Il giorno dopo Laura aveva mal di testa e non ricordava nulla, non capiva come mai faceva fatica a stare seduta ma nessuno disse niente. Il giorno dopo loro partivano per tornare a casa, non ci scambiammo i numeri di cellulare quindi non sapemmo più nulla però in compenso mi sentivo puttana e da lì iniziavo a prendere cazzi per tutta la durata della vacanza me ne faceva prendere due o tre al giorno, presi anche due vu cumprá decisamente dotati, sadici, violenti e rigorosamente senza profilattici che mi vennero nella figa tre volte ciascuno.. tornavamo a casa e io avevo i buchi rotti, la mia autostima ridotta a cesso pubblico e con la testa che pensava solo a godere tanto che feci tutto il viaggio scopandoni con una bottiglia di plastica la fica lasciando solo il tappo fuori, siccome non mi bastava mise un goldone al mio telefono dei tempi un Nokia e me lo infiló su per il culone con la vibrazione al massimo, mentre i miei capezzoli era stretti in due mollette.. avevo la bava alla bocca e le convulsione all'utero tanto godevo sopratutto quando il maiale faceva suonare il mio cellulare che dal buco del culo vibrava al massimo facendomi impazzire anche la vagina.. Da lì diventai sempre più la vacca che oggi sono ma mai avrei immaginato che mi facesse molto di più sopratutto ora che siamo di nuovo in zona rossa, io segregata in casa sua schiava e oggetto di perversione ed il mio corpo pervaso da dolore e piacere sublime e senza alcun limite e le mammelle ormai deformi che toccano quasi terra stando a pecora in piedi senza contare le varie gravidanze interrotte (aborti spontanei che mi hanno distrutta ancora di più psicologicamente ma anche a livello di corpo ma al tempo stesso rendendolo ancora più da vacca con tanti di latte perenne alle mammelle già a 21 anni).. ma di questo vi racconterò in un altro momento.. ora vado che è l'ora che la cagna vada a pisciare nel prato e beva a canna dal suo cazzo la sua di pisciata per poi farmi torturare le mammelle come al solito appese al soffitto dalle 16.30 alle 19 con due enormi vibro nei buchi e i pesi alle labbra della figa e al clito..
Veröffentlicht von luridalatrina
vor 3 Jahren
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MoroRomano
Che cazzo di vacca in calore che devi essere, un esemplare raro di troia da monta nata per prendere cazzi in ogni buco e soddisfare veri maschi cazzuti. Ad ogni immagine ho avuto in testa la sensazione di avere tra le mani quelle curve assurde e una rotta in culo pronta per essere sfondata come una cagna da monta, farcita di sborra calda e con cazzi grossi grondanti di crema, solo a pensarci mi sale il cazzo in tiro e inizierei a fotterti la gola come una fregna umida e in calore che ne vuole solo di più! Ti spaccherei il culo a fondo fino ai coglioni fino a sentire che urli e ne chiedi ancora lurida vacca succhia cazzi!
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