Cap.22 Il mio capo mi scoprì.

Cap.22
….. sentii la sua lingua roteare intorno al mio cazzo, lo sentivo ficcarsi tutto dentro la gola fino ai miei testicoli per qualche secondo poi uscire piano piano e sentire le sue labbra baciarmi la punta.
Io : “Francesca…… ti prego …….. no……. ci possono sentire……. che figura facciamo……..”
Francesca : “No ti piace come te lo prendo in bocca?”
Io : “Si….. no….. sei stpenda….. però….. io…….”
Era fantastica, divina, stupenda non esistevano parole per descrivere tale situazione”
Sentii un tratto la voce della commessa.
Commessa : “Tutto apposto signore, vanno bene i vostri capi?”
Io la guardai terrorizzata.
Francesca : “Certo, certo, certo li stiamo provando tutti, siamo in due ci mettiamo un po' di tempo ma credo che trà cinque minuti abbiamo finito e deciso cosa acquistare”
Commessa : “Bene, bene vi aspetto, se vi serve aiuto o se volete comprare altro basta che mi chiamate”
Francesca : “Grazie, grazie gentilissima, ma per ora proviamo questi”
Mentre parlava non aveva smesso di leccarlo e ciucciato, non so come abbia fatto ma io ero al settimo cielo.
Francesco : “Allore amore ti piace come te lo lecco vuoi provarlo di nuovo”
Io : “sei sei fantastica, si…. si….. ossia no ……. che dice il tuo papi se ti vedesse così”
Francesca : “Tanto lui sa che sono una troia e che sono desiderata da molti uomini e per lui è il massimo sapere che sono sua, gli piace farsi vedere con me al suo fianco, e poi ormai è vecchio e neanche gli si addrizza più gli piace solo toccarmi, leccarmi e qualche volta metterlo dentro ma dopo due secondi viene. Io ho bisogno di un bel cazzo duro non posso sempre usare i vibratori o falli finti sai”
Io : “Ma Francesca io…….. io non sapevo ………..”
Francesca “E’ come il tuo papi pensi che scopi solo con te? Lui và con escort a pagamento ma ora dice che è attirato da te perché sei diversa da tutte le altre e quindi ti vuole come donna non come uomo”
Io : “io….. io…… non posso essere……. mmmm …. la sua donna”
Francesca : “Ora lasciamo perdere i due coglioni, ora voglio il tuo cazzo”
Si alzo, si girò abbasso le mutandine estrasse un plug dal culo e prese il mio cazzo dirigendolo dentro il suo fiorellino
Francesca :”Ora ficcamelo tutto dentro perchè ho una voglia tremenda di prenderlo nel culo”
Puntai direttamente la mia cappella sul quello splendido culo, entro come se risucchiato penso che era super allenato e che non era il rimo che prendeva, sentii sbattere le mie palle contro i suoi glutei ero arrivato a fine corsa.
Francesca : “Siiiiii, lo sento….. mmmmm……. ce l’ho piantato tutto nel culo, ora inizia a sbattermi voglio essere spaccata e borrami tutto dentro abbiamo poco tempo”
A quelle parole non resistetti iniziai a scoparla, prima piano poi dei colpi secchi facendo in modo che non si sentisse.
Lei stringeva la bocca per paura di emettere gridolii per fortuna c’era la musica del negozio abbastanza alta, vedevo il mio cazzo uscire ed entrare dal suo culo, vedo dallo specchio lei piegata a 90°, uno spettacolo ed io vestita come una troia con intimo che me la sbattevo.
Stava succedendo ciò che ho sempre sognato, vestita da troia che mi scopo la mia compagna un sogno realizzato anche se Francesca non era la mia compagna.
Questa scena mi fece pompare sempre più velocemente fino a quando sentii tutti i muscoli del corpo e poi salire dalle palle la sborra e riempirgli tutto il culo diedi d’ultimo colpo con i reni e svuotai tutto fino all’ultima goccia rimanendo fermo.
Francesca : “Si mi hai riempita tutto il culo della tua bella sborra calda, mi sembri una fontana”
Io : “Scusa….. scusa …… non ho resistito…. scusa… ora come fai a pulirti”
Francesca : “Scusa di cosa, avevo bisogno proprio di un bel cazzo e di tanta sborra, ora ti faccio vedere come faccio”
Fece scivolare velocemente il mio cazzo fuori dal culo, poi prese il plug se lo infilo tutto dentro nel culo fino alla base. Prese un fazzolettino si pulì intorno e si rialzo le mutandine mettendosi apposto la gonna.
Francesca : “Così nulla và sprecato e me lo posso portare a casa così sento ancora il tuo odore, ora sbrigati e rivestiti”
Non feci in tempo neanche a rimettermi un po’ a posto.
Francesca : “Signorina abbiamo finito”
Apri la tenda prese e cose e si diresse verso la cassa.
Prese la vestaglia ed il completino coordinato per me ed un completino per lei, pago ed uscimmo a braccetto sculettando.
Francesca: “Siamo proprio due troie”
Sorrisi e la stringetti il braccio come per conferma.

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Publié par delduomo
il y a 2 ans
Commentaires
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domanar81
Bellissimo racconto.....complimenti!!!!
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delduomo
à pipody : troppo buono
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pipody
à delduomo : Te lo meriti
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delduomo
à pipody : grazie
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pipody
Stupendo come sempre mi sembrava di essere li con voi. ?
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