La mia prima volta STORIA VERA
Ciao sono Anna, ho 50 anni, .separata da 16 anni con un figlio 18enne disabile (distrofia muscolare), napoletana ma trasferita nella provincia di Roma dopo la separazione. Sono qui per condividere le mie esperienze con persone, Donne o coppie che hanno vissuto le mie stesse esperienze per confidare sensazioni, esperienze, riflessioni, angosce e piaceri.
Ho conosciuto il mio ex che avevo 14anni ed era il primo ragazzo della mia vita: ZERO ESPERIENZE. Lui 5 anni più di me, bellissimo e con tante esperienze sessuali già vissute. Non avevo nemmeno 15 anni e già lo prendevo in bocca ed in culo, già dal primo bocchino me lo ha fatto ingoiare. Voglio raccontare una esperienza , la prima che poi piano piano ci ha portato ad essere una coppia aperta, MOLTO APERTA.
Stavamo in macchina in un posto di campagna dove spesso andavamo per scopare.
Ad un certo punto mi fa: Andiamo, c’è uno dietro quei cespugli che ci guarda.
Non finimmo di scopare ed andammo via.
Nei giorni seguenti ha iniziato a parlarmi di quell’uomo che si masturbava guardandoci e mi chiese se la cosa mi eccitava. Gli dissi che mi faceva paura e lui tentava di persuadermi nel dirmi che non dovevo, che non sarebbe mai successo nulla di male e che la cosa poteva essere eccitante.
Poiché ero piccola per andare in albergo, quando non potevamo stare da soli a casa mia o a casa sua, andavamo sempre in quel posto, e dopo qualche mese da quell’episodio mentre stavo abbassata su di lui che glielo prendevo in bocca mi fa alzare dal cazzo e girata verso il parabrezza mi scopre le tette, già allora avevo una quarta, e inizia ad accarezzarmele, poi mi fa inginocchiare sul sedile e mi abbassa la testa per farmelo succhiare. Mentre lo tenevo in bocca , con il culo verso il finestrino, mi alza la gonna, mi abbassa le mutandine ed inizia a giocare con il dito intorno alla mia fessa.
Dopo un minuto mi fa: Non aver paura, continua, c’è uno che ci guarda.
Ebbi un sussulto di paura e vado per alzarmi, ma lui mi tiene la testa e mi rassicura dicendo di non aver paura, io gli dicevo che non volevo perché avevo molta paura che potesse succederci qualcosa di male, ma lui sempre con la mano sulla mia testa e con l’altra fra le gambe mi rassicurava e mi chiedeva di continuare. Dopo qualche minuto mi fa: Continua, dai ti sta guardando, sta vicino al finestrino. Mi giro leggermente con la testa sempre tenendogli il cazzo in bocca e vedo quest’uomo sui 50 anni con il cazzo di fuori che guardava il mio culo.
Gli dico dai andiamo, ho paura, ma lui mi esortava a continuare rassicurandomi.
Mi gira leggermente per fargli vedere come lo succhiava e mentre lo facevo guardavo quest’uomo che se lo faceva in mano e mi guardava.
Mi toglie la mano dal culo e si allunga per aprire il finestrino. Gli faccio ancora più impaurita: Ma che fai e lui, Voglio che glielo accarezzi. Gli faccio No e poi no ma lui mi prende la mano e me lo fa prendere in mano.
Sentii il cazzo caldo e duro di quell’uomo in mano, non so come fu ma iniziai a masturbarlo mentre lui, Carlo mi taccava le tette e con la mano mi allargava la figa pelosa. Pochi attimi e anche quest’uomo allungò la mano e prese a toccarmi le tette, ma fu un attimo e mi sborrò in mano.
Ecco questo è stato l’inizio di una lunga storia di trasgressioni che vorrei condividere con persone che in modo sincero e libero ne possono parlare. Ma ripeto solo cose vere con sensazioni di quello che si è provato e pensato.
Ciao a tutti
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Ho conosciuto il mio ex che avevo 14anni ed era il primo ragazzo della mia vita: ZERO ESPERIENZE. Lui 5 anni più di me, bellissimo e con tante esperienze sessuali già vissute. Non avevo nemmeno 15 anni e già lo prendevo in bocca ed in culo, già dal primo bocchino me lo ha fatto ingoiare. Voglio raccontare una esperienza , la prima che poi piano piano ci ha portato ad essere una coppia aperta, MOLTO APERTA.
Stavamo in macchina in un posto di campagna dove spesso andavamo per scopare.
Ad un certo punto mi fa: Andiamo, c’è uno dietro quei cespugli che ci guarda.
Non finimmo di scopare ed andammo via.
Nei giorni seguenti ha iniziato a parlarmi di quell’uomo che si masturbava guardandoci e mi chiese se la cosa mi eccitava. Gli dissi che mi faceva paura e lui tentava di persuadermi nel dirmi che non dovevo, che non sarebbe mai successo nulla di male e che la cosa poteva essere eccitante.
Poiché ero piccola per andare in albergo, quando non potevamo stare da soli a casa mia o a casa sua, andavamo sempre in quel posto, e dopo qualche mese da quell’episodio mentre stavo abbassata su di lui che glielo prendevo in bocca mi fa alzare dal cazzo e girata verso il parabrezza mi scopre le tette, già allora avevo una quarta, e inizia ad accarezzarmele, poi mi fa inginocchiare sul sedile e mi abbassa la testa per farmelo succhiare. Mentre lo tenevo in bocca , con il culo verso il finestrino, mi alza la gonna, mi abbassa le mutandine ed inizia a giocare con il dito intorno alla mia fessa.
Dopo un minuto mi fa: Non aver paura, continua, c’è uno che ci guarda.
Ebbi un sussulto di paura e vado per alzarmi, ma lui mi tiene la testa e mi rassicura dicendo di non aver paura, io gli dicevo che non volevo perché avevo molta paura che potesse succederci qualcosa di male, ma lui sempre con la mano sulla mia testa e con l’altra fra le gambe mi rassicurava e mi chiedeva di continuare. Dopo qualche minuto mi fa: Continua, dai ti sta guardando, sta vicino al finestrino. Mi giro leggermente con la testa sempre tenendogli il cazzo in bocca e vedo quest’uomo sui 50 anni con il cazzo di fuori che guardava il mio culo.
Gli dico dai andiamo, ho paura, ma lui mi esortava a continuare rassicurandomi.
Mi gira leggermente per fargli vedere come lo succhiava e mentre lo facevo guardavo quest’uomo che se lo faceva in mano e mi guardava.
Mi toglie la mano dal culo e si allunga per aprire il finestrino. Gli faccio ancora più impaurita: Ma che fai e lui, Voglio che glielo accarezzi. Gli faccio No e poi no ma lui mi prende la mano e me lo fa prendere in mano.
Sentii il cazzo caldo e duro di quell’uomo in mano, non so come fu ma iniziai a masturbarlo mentre lui, Carlo mi taccava le tette e con la mano mi allargava la figa pelosa. Pochi attimi e anche quest’uomo allungò la mano e prese a toccarmi le tette, ma fu un attimo e mi sborrò in mano.
Ecco questo è stato l’inizio di una lunga storia di trasgressioni che vorrei condividere con persone che in modo sincero e libero ne possono parlare. Ma ripeto solo cose vere con sensazioni di quello che si è provato e pensato.
Ciao a tutti
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4 years ago
