Uccelli & pesci.
Li colleziona.
Compulsivamente, come quasi ogni collezionista.
Statuette e immagini, fotografie e disegni ritagliati.
Di vetro e di ceramica, di osso e di cera.
Curati nei dettagli o appena accennati.
Con le squame e con le piume.
Con le code comunque.
Uccelli e pesci nelle più svariate fogge e colori.
Oggi lo ha detto, mentre rimetteva a posto, frivola, un lembo del vestito azzurro salito troppo, complice il vino.
"Colleziono uccelli e pesci".
Ero in piedi, dietro di lei, portavo altri calici freddi. Mi tintinnavano in mano.
Uccelli e pesci. "E perché mai?"- stava già chiedendo lui.
"Ma perché non riesco a decidermi tra l'uccello e il pesce. Che domande".
E cianciava leggera, con i seni piccoli abbronzati, liberi dai lacci, appena schermati dal lino e dalla collana.
Potevo quasi vederli riflessi negli iridi grigi di Mercurio. Tanto li desiderava, mentre rideva.
Li avrebbe succhiati e avrebbero avuto lo stesso sapore del vino. Gli avrebbero trasmesso l'insana curiosità di frugarla tra le gambe, subito aperte per farsi nido o boccia di vetro.
Compulsivamente, come quasi ogni collezionista.
Statuette e immagini, fotografie e disegni ritagliati.
Di vetro e di ceramica, di osso e di cera.
Curati nei dettagli o appena accennati.
Con le squame e con le piume.
Con le code comunque.
Uccelli e pesci nelle più svariate fogge e colori.
Oggi lo ha detto, mentre rimetteva a posto, frivola, un lembo del vestito azzurro salito troppo, complice il vino.
"Colleziono uccelli e pesci".
Ero in piedi, dietro di lei, portavo altri calici freddi. Mi tintinnavano in mano.
Uccelli e pesci. "E perché mai?"- stava già chiedendo lui.
"Ma perché non riesco a decidermi tra l'uccello e il pesce. Che domande".
E cianciava leggera, con i seni piccoli abbronzati, liberi dai lacci, appena schermati dal lino e dalla collana.
Potevo quasi vederli riflessi negli iridi grigi di Mercurio. Tanto li desiderava, mentre rideva.
Li avrebbe succhiati e avrebbero avuto lo stesso sapore del vino. Gli avrebbero trasmesso l'insana curiosità di frugarla tra le gambe, subito aperte per farsi nido o boccia di vetro.
7 years ago