LUI
Bighellonava con il bicchiere di champagne in mano guardandosi intorno distratto.
La festa si animava intorno a lui, i brusii della conversazione arrivavano attenuati alle sue orecchie, con gli occhi osservava i capannelli di persone che si formavano per i saluti e si scioglievano dopo i convenevoli di rito.
“Come stai?”, “Tutto bene?”, “A casa come va?”, “Ma Letizia? E’ tanto tempo che non la vedo …”
Le inutili chiacchiere di una festa di amici in realtà sconosciuti.
Lo smoking gli cadeva a pennello esaltando le spalle ampie e la vita sottile, i muscoli tonici si delineavano sotto la stoffa.
I capelli neri ben pettinati con un ciuffo ribelle sula fronte gli davano un’ aria di eterno ragazzino, gli occhi azzurri ed un perenne sorriso beffardo lo rendevano irresistibile allo sguardo delle matrone in sala.
Lui era li, aspettava e guardava divertito l’ animarsi della folla all’ apertura del buffet, dove la gente con falsa disinvoltura riempiva i piatti di prelibatezze, ritirandosi in un angolo sperando di non essere vista nell’ assaltare ferocemente il cibo.
Passava il tempo, cominciarono le danze, lui declinava cortesemente gli inviti che gli venivano proposti.
Una signora di mezza età più sfacciata delle altre, o forse con più champagne in corpo, lo invitò a seguirlo ai piani di sopra.
Anche in questo caso declinò l’invito con cortesia, ma lasciando furtivo un biglietto da visita che la signora nascose subito in borsa con un sorriso.
Lui aspettava.
Ad un certo punto si accorse della sua presenza, avanzava sicura nella sua direzione.
L’ abito da festa metteva in mostra le sue forme procaci catturando lo sguardo degli altri uomini.
Alta, ben fatta, seducente, un’ età dove la maturità esalta la bellezza giovanile dandole un sapore più pieno, più rotondo.
Si guardano negli occhi, lui la invita alle danze dove si abbandonano al ritmo della musica.
La musica cessa, accaldati si concedono una coppa di champagne offerta da un cameriere con un vassoio colmo.
Lei lo guarda, un sorriso malizioso le accende il volto, la lingua guizza sulle labbra con fare lascivo.
Lo prende per una mano e lo guida fuori, nel parco.
Lui la segue in silenzio.
All’ improvviso si ferma sotto un albero, lo spinge contro il ruvido tronco abbracciandolo con foga.
Si inginocchia sull’ erba, apre i pantaloni dello smoking prendendo avidamente in bocca il suo sesso che immediatamente reagisce.
Il membro eretto le riempie la bocca, quasi soffocandola e mandandola in estasi.
Il profumo di spezie del suo corpo le offusca la mente, il mascara le cola sul volto rendendola stranamente ancor più sensuale.
Tracce di rossetto segnano il sesso di lui in una zebratura di passione.
Lei si alza all’improvviso, quasi strappandosi il vestito della festa rimanendo nuda davanti ai suoi occhi.
Lo abbranca selvaggiamente.
Il grande pene scivola dentro facilmente, lubrificato dagli abbondanti umori della passione della donna ormai persa nell’ estasi del piacere.
Il movimento è convulso, caotico, disordinato.
Lui la rallenta, la accompagna, la penetra quasi dolcemente, a lungo.
Il ritmo è più regolare, le spinte intense ma costanti trasmettono dal profondo della vagina della donna sensazioni alle quali si abbandona con tutto il suo essere.
L’ orgasmo è intenso, la squassa con brividi violenti mentre mugola di piacere.
Tutto finisce, i due amanti si ricompongono.
Si guardano.
“Senti”, fa lei, “per i soldi ….”
“Ti va bene come l’ altra volta?” rispose lui un po’ imbarazzato.
“Penso di si”, rispose, sorridendo, “ma la prossima volta di devi impegnare di più” strizzandogli l’ occhio.
Con foga si riassettò la veste, si chinò prendendo la borsetta dalla quale estrasse 300 € che porse al giovane davanti a lei.
7 years ago