IN PINETA - 4
Non ci ha messo molto, per fortuna. Mi ha eiaculato nel retto, il calore appiccicoso del suo sperma ha lenito almeno parzialmente il dolore della penetrazione. Il suo pene esausto scivola fuori, lui lo lascia adagiarsi sulle mie natiche. L'uomo ansima. Mentre mi fotteva, sentivo il suo fiato caldo sul mio collo, gocce del suo sudore mi cadevano sulla schiena. E' stato impetuoso, esigente, doloroso (come sempre) ma mi è piaciuto sentirmelo addosso, sentirmelo dentro. Ora io provo ad alzarmi, ma lui mi spinge ancora ventre a terra, appoggiando con una mano tutto il suo peso sulla mia schiena: "Stai giù...". Il tappeto di aghi di pino mi punge ovunque mentre lui indugia qualche istante ad accarezzarmi il corpo con delicatezza. Io mi abbandono anche alle sue carezze, ma è un attimo di dolcezza che dura pochissimo. L'uomo si alza e se ne va. Mi lascia solo, come fanno tutti, tutti, ovunque, dopo aver goduto di me. Mi alzo, scuoto via gli aghi di pino mentre, tutto anchilosato e dolorante, mi siedo nuovamente sul tronco a riprendere fiato. Il nostro accoppiamento non è passato inosservato. Due uomini, due tripponi di mezza età, mi accorgo ora, hanno assistito all'amplesso, a pochi passi da noi, e ora si masturbano pigramente, guardandomi. Io sono letteralmente in fregola, e con gli atteggiamenti del caso li invito a farsi sotto: mi accarezzo le tettine, mi strizzo i capezzoli mentre mi masturbo guardandoli negli occhi: faccio la puttanella. Uno dei due se ne viene subito, colando seme sul terreno. "Che spreco..." gli dico, facendo la gattina innamorata, "perché non me lo hai dato..?". Lui si stringe nelle spalle e ride, e l'altro, di rimando, mi fa: "Ti do il mio se vuoi..." e senza aspettare la mia risposta mi si accosta, sempre masturbandosi, e dice: "Dai che vengo... apri la bocca...". Mi fa felice. Ricevo la colata del suo latte d'amore sulla lingua. E' un momento molto intimo e sexy. Non ne fa molto, ma non importa... gradisco il dono, e lo ingoio tutto. Se ne vanno, come tutti gli altri.
11 months ago