FIDANZATA - 2
Il giorno dopo il nostro primo amplesso siamo tornati ad amarci. Sempre a casa sua. Siamo nudi, lei è stupenda da togliere il fiato... seduta a gambe larghe sulla sponda del letto. Mi inginocchio davanti a lei, il mio sguardo è magnetizzato dalla sua dolcissima intimità umida per l'eccitazione. La guardo negli occhi, nei nostri sguardi possiamo leggere reciprocamente "ti amo". Angela mi mette una mano sulla testa e mi attira a sé, e io affondo tra le sue cosce di marmo e seta, vado a baciare il suo angolo più riposto. Bacio la sua vulva come bacerei la sua bocca, profondamente, con tutto il mio amore e il mio desiderio, assaporo gli umori che ne fuoriescono, indugiando a lungo con la lingua a divaricarle le labbra del sesso per penetrarla con due dita. E intanto penso a tutti gli altri uomini che prima di me hanno avuto il privilegio di entrare nel suo corpo, di spargere il loro seme lì dove adesso la sto baciando teneramente, e l'idea mi fa girare la testa per l'emozione. "Sei meraviglioso..." mi dice. Non rispondo, continuo a darle piacere concentrandomi tutto su quel piccolo anfratto odoroso di sesso e di urina. Leccare la vagina della donna amata è sublime, io sono in estasi per la felicità, vorrei chiederle di fare un po' di pipì ma non ho il coraggio, non so come la prenderebbe... E Angela viene, viene come la prima volta, sospirando e ansimando gutturalmente, e alla fine esala "mio dio...". Rimanendo con il viso tra le sue gambe alzo gli occhi verso di lei. Ha un'espressione dolcissima e appagata, e con un sorriso che mi inebria mi dice: "Ora tu... fai quello che vuoi..." e così dicendo si sdraia supina, divaricando ancora di più le gambe e aprendosi il sesso con le mani. "Tutto... quello che voglio..?" le chiedo esitante. "Tutto, amore mio... proprio tutto...". Mi alzo in piedi. Il mio pene duro e gocciolante sembra protendersi verso il suo nido d'amore. Angela chiude gli occhi e ripete: "Tutto... fai tutto quello che vuoi con me...". La penetro dolcemente a pelle, come la prima volta. Lei inarca la schiena quando mi sente dentro, e sorride, sempre ad occhi chiusi. Mi metto le sue cosce sontuose sulle spalle, e mi muovo dentro di lei, profondamente e lentamente, tutto fuori tutto dentro tutto fuori tutto dentro, le mani a coppa sui suoi seni, due dita a strizzarle i capezzoli fino a farle male. Lei accetta tutto, mi accarezza e le sue carezze sono il tacito assenso a tutto quello che le faccio, un incitamento a continuare, a lasciarmi andare completamente ai miei desideri, a soddisfarmi con il suo corpo che tanto adoro. La sua vagina calda e scivolosa ha un che di letale, la sua arrendevolezza mi fa andare su di giri in fretta. So che non riuscirò a trattenermi a lungo. Sento arrivare l'estasi, l'afferro per i fianchi e inizio a montarla con furore, dandole colpi violentissimi che la fanno sussultare. Ma stavolta non voglio venire dentro, voglio bagnare il suo dolcissimo seno! Al momento giusto, quando la stanza sembra girare vorticosamente per il piacere che provo, estraggo il pene dal suo grembo, mi metto a cavalcioni del suo seno e mi masturbo velocemente. L'orgasmo. Colo sperma come una fontana, il mio sesso sussulta nella mia mano e le irrora le mammelle di caldo seme bianco. Sono attimi di estasi suprema, in cui la lussuria si mescola all'amore. Angela apre gli occhi, ci guardiamo. Esausto, mi chino a baciarla. "Amore mio..." le sussurro.
1 year ago