Doccia
Lei entra nel bagno senza che io me ne accorgo. Mi piace accendere la musica alta mentre faccio lo doccia, quindi non la sento finché vedo la porta della doccia aprirsi.
È nuda. I capelli lisci e lunghi si estendono fino ai seni, coprendoli quel tanto che basta per farne immaginare le forme. Il ventre è snello e non posso fare a meno di notare che il suo pube è rasato.
“Giulia, ma che…”. Non mi dà il tempo di protestare, entra nella doccia e la chiude dietro di sè. Mi fa il segno di tacere, posandomi due dita sulle labbra. Poi nel silenzio più assoluto, mentre l’acqua scorre sui nostri corpi nudi, si inginocchia.
Sì, la sorella del mio coinquilino è dentro la doccia, con me, anzi davanti a me in ginocchio e io sono paralizzato. Sennonché il mio inconscio è tutt’altro che paralizzato e in un attimo , prima ancora di sentire la dolcezza delle sue labbra, il mio membro si erge, si gonfia, si allunga, già pregustando il piacere che a breve si sprigionerà.
Quanto duri il resto non so dire. Secondi, minuti, ore. Il piacere, quando raggiunge le vette dell’orgasmo, non ha tempo.
Quando tutto è finito, lei si solleva, si pulisce la bocca e mi sorride: “lo volevo fare da tanto tempo. Sarà il nostro segreto”. Mi dà un bacio sulla guancia ed esce dalla doccia con un balzo.
Io la guardo allontanarsi sbigottito. Con che occhi la guarderò da ora in poi? Con che animo le parlerò? Quali scosse percorreranno il mio corpo ogni volta che i suoi occhi maliziosi incroceranno i miei ?
È nuda. I capelli lisci e lunghi si estendono fino ai seni, coprendoli quel tanto che basta per farne immaginare le forme. Il ventre è snello e non posso fare a meno di notare che il suo pube è rasato.
“Giulia, ma che…”. Non mi dà il tempo di protestare, entra nella doccia e la chiude dietro di sè. Mi fa il segno di tacere, posandomi due dita sulle labbra. Poi nel silenzio più assoluto, mentre l’acqua scorre sui nostri corpi nudi, si inginocchia.
Sì, la sorella del mio coinquilino è dentro la doccia, con me, anzi davanti a me in ginocchio e io sono paralizzato. Sennonché il mio inconscio è tutt’altro che paralizzato e in un attimo , prima ancora di sentire la dolcezza delle sue labbra, il mio membro si erge, si gonfia, si allunga, già pregustando il piacere che a breve si sprigionerà.
Quanto duri il resto non so dire. Secondi, minuti, ore. Il piacere, quando raggiunge le vette dell’orgasmo, non ha tempo.
Quando tutto è finito, lei si solleva, si pulisce la bocca e mi sorride: “lo volevo fare da tanto tempo. Sarà il nostro segreto”. Mi dà un bacio sulla guancia ed esce dalla doccia con un balzo.
Io la guardo allontanarsi sbigottito. Con che occhi la guarderò da ora in poi? Con che animo le parlerò? Quali scosse percorreranno il mio corpo ogni volta che i suoi occhi maliziosi incroceranno i miei ?
3 years ago