1- Bisex?

Primi anni 90. Promosso in 5 superiore, e fresco dei miei 18 anni, attendevo ansioso la partenza per il mare prevista a fine luglio per il solito campeggio con la mia famiglia nelle Marche. Avrei ritrovato la mia compagnia di villeggiatura.
Ero comunque preso perché la mia squadra di calcio partecipava a un torneo da metà giugno a fine mese. Gli allenamenti quindi proseguivano il martedì e venerdì. Due miei amici giocavano nella mia stessa squadra. Uno esuberante e scherzoso , l altro il classico timido silenzioso. Eravamo sempre insieme. C era poi il campioncino della squadra. Un ragazzo biondo dalla pelle chiarissima. Occhi chiari, non molto alto dal fisico esile e magro.Si era trasferito da poco nella nostra città. Toccava a me intervenire nelle partite se qualche avversario andava oltre il lecito nel gioco. Più di una volta avevo dovuto " far capire " ai miei avversari che certe cose non si dovevano fare. Insomma ero la guardia del corpo del mio compagno in campo. Lo trovavo strano ; sempre il primo a cambiarsi e l ultimo a uscire dagli spogliatoi. Scherzoso e sempre con la battuta pronta e a fare commenti su di noi mentre ci facevamo la doccia. Ci stava nel contesto goliardico dello spogliatoio. E poi io ero lo zio. Soprannominato cosi perché a 15 anni già mi radevo e fisicamente ero già sviluppato in altezza, 1.80, e in musculatura. Sotto la doccia credo che tutti sbirciassero gli altri per fare confronti e le battute non mancavano. Ai miei occhi il mio pene mi sembrava il più bello di tutti, penzolante e appoggiato tra i due testicoli in risalto e la cappella pronunciata sotto la pelle. Questo compagno biondino era talmente bianco di carnagione, che a parte un ciuffetto sopra il pene, sembrava fosse glabro. Il torneo proseguì e anche gli allenamenti. Il nostro terzetto e il biondino cominciò a frequentarsi anche al di fuori del calcio. Viveva in una bella villa con piscina. Genitori quasi sempre impegnati fino a tardi per lavoro. Così, un mercoledì pomeriggio ci invitò tutti e tre a casa. Ci offrì un gelato e poi il biondino disse: film? Vi va? Certo rispondemmo tutti. Il biondino sorrideva ma non capivamo perché. Seduti tutti sul divano, che ai miei occhi pareva una portaerei, ci mettemmo mezzi stravaccati per stare comodi. Partì il film. Tutti e tre, biondino a parte, rimanemmo a bocca aperta. Era un film porno! Trama insulsa come la maggior parte dei film a luci rosse per giustificare gli incontri carnali. La particolarità del film era che era accentrato su tre protagonisti. Due uomini e una donna. E gli uomini interagivano tra di loro. Risate e commenti eccitati di tutti e quattro, pantaloncini estivi gonfi, chi più chi meno. Almeno così mi sembrava. Il biondino sembrava poi più interessato a guardare noi piuttosto che il film, ma alla cosa non diedi peso.I miei due amici di lunga data facevano i superiori vantando innumerevoli visioni di film a luci rosse e che le scene non gli piacessero piu di tanto. Ma come ero duro io, lo erano anche loro. Il film duro mezz' oretta tra commenti e battute dovute secondo me per spezzare lo stato di eccitazione in cui tutti eravamo. Sinceramente durante le scene, si trattava di un film a tema bisex, ero tremendamente eccitato. Nessuno però osava toccarsi il proprio membro forse per un senso di vergogna. Ma la mia cappella premeva sull' elastico dei pantaloncini dandomi un senso di oppressione. Ovviamente ero bagnato. Sentivo la cappella umida , appicicata da quelle goccioline trasparenti tipiche di una forte eccitazione. Finito il film cercammo di giocare a boccette nella sala della villa ma io ero distratto. Anche perché ero infastidito dall essere umido. Ripensavo al film. Così poco dopo ci congedammo tra battute e risate e ognuno tornò a casa propria. Prima di uscire il biondino mi mise una mano sulla spalla chiedendomi se mi era piaciuto il film. Risposi ovviamente che non era per me la prima volta di un film bsx, mentendo, e che non mi era piaciuto particolarmente. Avevo già visto qualche cassetta vhs di film porno, ma sempre i classici uomo donna o lesbo. Non capitava spesso in quegli anni senza internet di avere modo di guardare materiale osè. Le riviste non mi sono mai piaciute più di tanto. Quindi spesso andavo di fantasia per eccitarmi. Situazioni che poi mi apparivano nei miei sogni bagnati dalle polluzzioni notturne. Ultimamente in particolare in inverno, complice il fatto che mio fratello dormiva nella sua cameretta, mi piaceva di notte lavarmi il pigiama e gli slip e stare nudo sotto le coperte. Sarà stato il senso del proibito e il sentire freddo, le lenzuola sul corpo nudo mi davano un senso di eccitazione particolare. Mi piaceva proprio toccare il mio corpo. Passare la mano sul mio petto, sentire i capezzoli diventare turgidi e massaggiarli stuzzicandoli mi faceva salire l eccitazione fino in gola. Quando sentivo il mio pene marmoreo cominciavo a toccarmi lo scroto e a palpare i testicoli tirando la pelle verso il basso del mio sacchettino in modo da lasciare scoperta la cappella fino a sentire, dopo aver contratto l ano più volte, uscire quelle goccioline trasparenti e appicicaticce che poi spalmavo sul glande. Masturbarsi alla fine era inevitabile dopo essere arrivato piu volte vicino all orgasmo che cercavo di controllare per provare più piacere. In quel periodo le scorte di kleenex in casa duravano poco!Tornando al congedo da casa del biondino lui mi sorrise come per dire sisi..rispetto alla mia affermazione che il film non mi aveva preso più di tanto,e ci salutammo. Presi la strada di casa, un caldo così umido che arrivai tutto sudato. Con una voglia di fresco mi avviai a una doccia. Ero ancora eccitato per il film, che mentre mi spogliavo e rimanevo nudo sentivo crescere l erezione. Entrato in doccia aprii l acqua e presi il doccia schiuma. Incominciai a insaponarmi e rivedevo nella mia mente, le scene del film. Una in particolare, dove un' uomo penetrava la donna piegata a 90 gradi, mentre l altro uomo, con il pene tutto depilato e una cappella enorme, da sotto gli leccava i testicoli cercando di prenderne uno in bocca per poi spostarsi con la lingua verso l ano depilato. Ormai ero in piena erezione ma non mi toccavo. Volevo sentirmi duro e basta, fino a sentire la pelle sulla cappella tendersi al limite. Insaponai tutto il corpo e anche il mio pene che con un colpo scappellai. Portai le mani insaponate sui miei testicoli più per palparli che per lavarli. Sentirli ben delineati nello scroto aumentò il mio stato di eccitazione. Ero durissimo e il mio pene svettava. Sentivo la cappella pulsare. Avevo voglia di masturbarmi senza troppi preamboli. E immaginando di essere l uomo del film, in piedi, con davanti inginocchiati l altro uomo e la donna che gli distribuivano attenzioni a colpi di lingua e di succhiate al membro duro, in poco tempo, aiutato dal getto della doccia puntato sul frenulo
, che avevo scoperto essere molto sensibile, venni con un gemito liberatorio schizzando più volte fino a sentire le gambe tremare. Sentivo il mio sperma caldo sul ventre e, poggiato il getto della doccia, guardai il mio pene goccilante penzolare tra le mie cosce. Finito di lavarmi uscii dalla doccia svuotato. Avevo visto il mio primo film bsx porno! Non sapendo cosa mi aspettava da li a qualche giorno.
Published by latemar
5 years ago
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