La tre pezzi.
Ha circa 55 anni, vive sola, di rendita, nella sua bella casa. Alta, snella, ben tenuta. E’ un po’ originale, ma, su questo, giudicate voi. In paese la chiamano ‘la tre pezzi’ perché, d’estate, porta solo ciabatte, microgonna e una scollatura… con attorno un po’ di maglia. Ha due punti deboli: il gelato e il sesso. Ti presenti a casa sua con un chilo di buon gelato e il sesso è assicurato, con una particolarità: è lei a decidere cosa, come, per quanto e, a volte, qualche sorpresa. Quando hai voglia di sesso, lei è la scelta migliore.
Un caldo pomeriggio dell’estate scorsa, col cazzo tremendamente in tiro, la vado a trovare, col gelato in mano. Mi riceve in un pezzo solo, un tanga minuscolo. Le sue tettine, piccole, sode ma con bei capezzoli, già le conosco. Mi sorride, felice; mi accompagna in sala, porta il liquore da aggiungere al gelato e si abbuffa, aiutandosi con buone dosi di whisky.
Si siede accanto a me sul divano comincia ad esplorarmi con le sue mani delicate, mentre mi spoglia. Quando vede il mio cazzo, mi sorride sorniona e comincia a succhiarlo. Mi fa stendere per terra, sul tappeto, si toglie il tanga e sfrega il mio cazzo sul suo clitoride e, in poche mosse, arriva l’orgasmo. Si stende su di me, si rilassa per un poco, poi comincia a baciarmi, a leccarmi i capezzoli e il cazzo che si infila in fica e mi cavalca muovendosi come una biscia, fino a che non arriva il suo secondo orgasmo seguito dalla mia sborrata nella sua fica.
Altro riposino, anche per me, poi lei si alza, va in bagno e torna con un cazzo enorme legato ai suoi fianchi con strisce di cuoio. Mi fa mettere alla pecorina, mi infila un preservativo e comincia a scoparmi il culo con quel cazzone e intanto mi mena il cazzo. Seconda sborrata. Mi toglie il preservativo, valuta quantità e colore e si spalma il contenuto sulle tette. Questa è la sorpresa, ma non mi posso lamentare. E’ stato meraviglioso e lei è sempre una splendida vaccona che mi fa godere. Alla prossima.
Un caldo pomeriggio dell’estate scorsa, col cazzo tremendamente in tiro, la vado a trovare, col gelato in mano. Mi riceve in un pezzo solo, un tanga minuscolo. Le sue tettine, piccole, sode ma con bei capezzoli, già le conosco. Mi sorride, felice; mi accompagna in sala, porta il liquore da aggiungere al gelato e si abbuffa, aiutandosi con buone dosi di whisky.
Si siede accanto a me sul divano comincia ad esplorarmi con le sue mani delicate, mentre mi spoglia. Quando vede il mio cazzo, mi sorride sorniona e comincia a succhiarlo. Mi fa stendere per terra, sul tappeto, si toglie il tanga e sfrega il mio cazzo sul suo clitoride e, in poche mosse, arriva l’orgasmo. Si stende su di me, si rilassa per un poco, poi comincia a baciarmi, a leccarmi i capezzoli e il cazzo che si infila in fica e mi cavalca muovendosi come una biscia, fino a che non arriva il suo secondo orgasmo seguito dalla mia sborrata nella sua fica.
Altro riposino, anche per me, poi lei si alza, va in bagno e torna con un cazzo enorme legato ai suoi fianchi con strisce di cuoio. Mi fa mettere alla pecorina, mi infila un preservativo e comincia a scoparmi il culo con quel cazzone e intanto mi mena il cazzo. Seconda sborrata. Mi toglie il preservativo, valuta quantità e colore e si spalma il contenuto sulle tette. Questa è la sorpresa, ma non mi posso lamentare. E’ stato meraviglioso e lei è sempre una splendida vaccona che mi fa godere. Alla prossima.
3년 전