Una puttana super.

Tempo fa avevo incontrato Paolo, un mio carissimo amico, puttaniere sempre in caccia. Parlando di donne, mi fa:
- Non conosci per caso una puttana come si deve? Ci penso un poco e poi mi viene in mente di dargli il telefono di Nadia, una signora sui cinquanta e gli dico di farmi sapere. Ci troviamo un pomeriggio sul tardi per l’aperitivo e, ovviamente, gli chiedo se era stato da Nadia.
- Una puttana super, mai incontrata una come lei. Questo giudizio, dato da lui, mi stuzzica e gli chiedo i dettagli.
- I dettagli? Appena entrato, mi salta al collo, mi bacia in bocca, poi si allontana di un passo e mi dice: Mai incontrato un uomo così bello! Io la finalmente la guardo: una vestaglietta trasparente, completino (molto ...ino) rosso. Sono un po’ perplesso. Mi accompagna in sala, mi fa sedere sul divano e mi invita a scegliere tra i vari liquori che sono sul tavolinetto. Mi versa un buon bicchiere di grappa stagionata e per lei una abbondante sambuca e poi si siede vicino a me. Mi abbraccia, mi bacia sul collo, mi mordicchia le orecchie, infila la mano sotto la maglietta a cercare i capezzoli e conclude: sei veramente favoloso, mi incanti. Io non riesco parlare perché la mia bocca è piena della sua lingua. Appena posso, mi sposto per guardarla un po’ meglio: niente di particolare, come donna, ma sicuramente simpatica, le curve giuste e le gambe, larghe, mi lasciano capire che è depilata come si deve.
- Ci diamo una rinfres**tina? mi dice alzandosi e dandomi la mano. Mi accompagna in bagno: un locale ampio, luminoso, pulito. Mi spoglia indugiando nei punti giusti, strusciandosi. Mi fa sedere sul bidet, mi sciacqua prima davanti e poi dietro indugiando sul mio cazzo già durissimo e con un dito tasta anche il buchino.
- Mi sembri sempre più favoloso, mi dice e mi fa cenno di svestirla e di lavarla. Anch’io indugio sulla sua fica, aprendola bene e tastandole il culo.
- Vieni amore, mi hai fatto venire tanta voglia. La camera da letto è ordinata, arredata con gusto. Con una spinta improvvisa mi fa cadere con la schiera sul letto. Mi apre le gambe e comincia a succhiarmi il cazzo, le palle, mi lecca il buco del culo. Poi mi fa mettere sul letto, mi viene sopra e mi piazza le tette in bocca. Io succhio come un poppante, le stringo le chiappe, le sditalino un culo e lei socchiude gli occhi dal piacere.
- Se ti va, puoi dire quello che vuoi, io non mi offendo, anzi la cosa mi eccita.
- Troia di una puttana, adesso sta a me. Voglio fotterti, spaccarti la fica. La metto alla pecorina, comincio a leccarla… Le metto il cazzo in bocca per bagnarlo e glielo ficco poi nella fica e comincio a pomparla come un matto. Bella vaccona, troia, maiala: lo senti il mio cazzo?
- Sì, amore, dai che mi piace; più forte che puoi, spaccami… voglio sentire il tuo cazzo fino nella pancia. La tengo per i fianchi, le stritolo le tette. Vedo il suo buco del culo che si apre e si chiude. Non capisco più niente. In fondo, fino alle palle e poi la riempio di sborra.
Dopo qualche minuto di riposo, tiro fuori il cazzo e lei lo prende in bocca, lo lecca, lo pulisce, succhia tutta la sborra.
- Capisci, mi dice Paolo, perché è una puttana super?
- Si vede, dico, guardando la patta di Paolo… se non ha ancora sborrato, poco ci manca.
게시자: Tokumane
3년 전
코멘트
하거나 하여 댓글 게시